Il 3D è una realtà in molti generi cinematografici, ora anche nel porno.L'idea nasce in Cina dove, a breve, inizierà la lavorazione della pellicola "Sex and Zen", storia tratta dal romanzo di letteratura erotica cinese "La carne come tappeto di preghiera", risalente al XVII secolo.La trama: il protagonista si sente sessualmente frustrato, inadeguato. Inizia così una lotta atta a conquistarsi qualche "millimetro in più". Il tutto, vista la premessa, scaturirà in una serie di risvolti alquanto assurdi.Oggi come oggi il 3D è quasi abusato, ma è una tecnica che piace al pubblico e che potrebbe permettere a Hollywood di risollevarsi dalla crisi.Basti pensare che è stato calcolato che un film di nuova generazione realizzato in 3D frutta 80 milioni in più rispetto ad un film tradizionale.Ora bisogna vedere fino a che punto un mercato come quello dell'hard potrebbe beneficiare di tale tecnica, di sicuro vi sarebbe un vantaggio a livello di effetti speciali.Stando ad alcuni pareri, questo non sarebbe il primo film erotico-pornografico in 3D; difatti il primo film in questo senso dovrebbe essere "The Stewardesses", risalente addirittura al 1969.Ad ogni modo, vista l'équipe di esperti di film in 3D, la produzione di questa pellicola costerà circa 3 milioni di dollari e, secondo il parere di Stephen Shiu (presidente di One Dollar Production), dovrebbe dare al pubblico il senso di trovarsi "realmente" in una camera da letto.

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