
Forse non tutti lo sanno, ma il celebre attore Robert Downey Jr. non è uno stinco di santo. Tra il 1996 e il 2001 è infatti stato arrestato più volte per consumo di cocaina, eroina e marijuana. Iron Man poteva non essere lui. La sua carriera stava infatti colando letteralmente a picco. Dopo aver fatto dentro e fuori dal carcere, ecco che nel 2003 riesce a disintossicarsi in rehab.
La storia si ripete: ma questa volta nei guai ci finisce il figlio di Robert, Indio. Il 20enne è infatti stato fermato da un vicesceriffo di West Hollywood mentre fumava sostanze non del tutto chiare da una pipa. Dopo averlo perquisito, gli agenti hanno potuto constatare il possesso di cocaina. Scattano dunque le manette. E una notte in cella. E' poi stato rilasciato dopo che papà Iron Man ha pagato una cauzione di 10'000 dollari.
La dichiarazione rilasciata da Downey Jr.: "Ci sono sostegno e comprensione da parte della famiglia, e siamo tutti determinati a schierarci dalla sua parte e aiutarlo a diventare l'uomo che ha le potenzialità di essere. Siamo grati al dipartimento dello sceriffo per il loro intervento, e crediamo che Indio possa diventare un'altra storia di recupero di successo e non un aneddoto ammonitore. Purtroppo, c'è una componente genetica nella dipendenza e Indio l'ha probabilmente ereditata".
Insomma, la mela non cade mai troppo distante dall'albero. Nemmeno - o forse soprattutto - nel mondo di Hollywood.
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