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Cop29, primo accordo sul mercato delle emissioni di CO2
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Keystone-ats
12 giorni fa
Il capo negoziatore ha ricordato che al summit di oggi e domani dei capi di stato e di governo, i leader mondiali dovranno fornire chiara direzione e mandato per i loro negoziatori.

I negoziatori della Cop29 a Baku hanno raggiunto un primo accordo sul "mercato delle emissioni" fra gli Stati e le imprese, un meccanismo simile all'Ets europeo, previsto dall'articolo 6 dell'Accordo di Parigi e finora mai attuato. Lo ha annunciato in conferenza stampa il capo negoziatore della Cop29, l'azero Yalchin Rafiyev. "Le parti hanno raggiunto un'intesa sugli standard per l'articolo 6.4 e per un meccanismo dinamico per aggiornarlo", ha detto Rafiyev, riferendosi allo scambio di diritti di emissione fra le imprese previsto al comma 4. Il comma 2 dell'articolo 6 riguarda invece gli scambi di diritti di emissione fra gli Stati. "Questo è un passo decisivo per concludere i negoziati per l'articolo 6 - ha aggiunto Rafiyev -. Sarà uno strumento risolutivo per indirizzare risorse al mondo in via di sviluppo e per aiutarci a risparmiare fino a 250 miliardi di dollari all'anno mentre attuiamo i nostri piani climatici. Dopo anni di stallo, a Baku abbiamo cominciato a muoverci".

Il programma di oggi

Il capo negoziatore ha ricordato che al summit di oggi e domani dei capi di stato e di governo alla Cop29, i leader mondiali "dovranno fornire chiara direzione e mandato per i loro negoziatori". Per oggi, ha spiegato Rafiyev, è previsto un "dialogo sulla mitigazione a livello di leader, organizzato della presidenza della Cop e della Iea". Più tardi nella giornata, sono previsti "un summit fra Stati Uniti e Cina sulla riduzione delle emissioni di metano" e la firma di un accordo dei donatori per il finanziamento del fondo "loss and damage", per ristorare le perdite e i danni del cambiamento climatico nei Paesi più vulnerabili.

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