
Choc a Como per l'arresto di Antonio e Stefano Pennestrì, padre e figlio titolari dell’omonimo studio commercialista di Como. Come riporta La Provincia Como, i due sono accusati di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio. In particolare sarebbero i mediatori in un giro di corruzione che coinvolgerebbe diverse aziende.
In carcere anche l’ex direttore Provinciale della Agenzia delle Entrate di Como Roberto Leoni, attualmente direttore a Varese, e il funzionario Stefano La Verde, attualmente capo area dell’ufficio legale dell’Agenzia delle Entrate di Pavia, ritenuti pubblici ufficiali corrotti, e Andrea Butti, titolare del 33 per cento del capitale sociale di Tintoria Butti srl, per il quale si ipotizza il ruolo di corruttore.
La Guardia di Finanza avrebbe scoperto un giro di tangenti che coinvolgerebbe un gruppo di imprenditori comaschi, soprattutto del settore tessile, con il fine di ottenere agevolazioni fiscali.
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