L’emblematico coltellino svizzero, icona del design, festeggia i suoi 125 anni. Il 12 giugno 1897, lo svittese Carl Elsener, che qualche anno dopo avrebbe fondato l’azienda Victorinox, fece proteggere il modello del suo “coltello da ufficiale svizzero e sportivo”. Oggi, dopo 125 anni, milioni di questi pezzi vengono esportati ogni anno in tutto il mondo. Per celebrare questo anniversario, l’impresa ha recentemente lanciato un’edizione limitata del modello originale chiamata “Replica 1897 Limited Edition”. Destinata a essere un oggetto da collezione di cui sono state prodotte 9999 unità, presenta i dettagli e lo stile della versione storica.
Un debutto in salita
All’inizio lo “Swiss Army Knife” non ebbe grande successo. Nel 1886, il Consiglio federale decise di equipaggiare i soldati con coltelli di ordinanza tascabili. Mancando fornitori svizzeri, i primi modelli furono importati dalla città tedesca di Solingen, culla della coltelleria d'oltre Reno.
Quattro anni dopo, il mastro artigiano Carl Elsener, proprietario di un laboratorio a Ibach (SZ) fondò l'Associazione svizzera dei coltellinai con l'obiettivo di produrre il coltellino in patria e di fornirlo all'esercito. I primi coltelli di fabbricazione elvetica, dotati di una grande lama, un punteruolo, un cacciavite e un apriscatole, furono consegnati nel 1891 al Dipartimento militare federale (DMF), antenato dell'attuale Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).
Solo sei anni più tardi Elsener registrò il design del suo “coltello da ufficiale svizzero e sportivo” presso l’Ufficio federale della proprietà intellettuale. Al modello del 1891 furono aggiunti un cavatappi e una piccola lama. Nel 1909 il marchio prende il nome di Victoria, in omaggio alla madre di Carl Elsener, e contempla l'emblema della croce e dello scudo.
Il successo
L'invenzione dell'acciaio inossidabile (inox) e il suo utilizzo nella produzione del famoso coltellino rappresentarono un grande progresso. Nel 1921, l'impresa della Svizzera centrale adottò il nome Victorinox, nato dall'unione delle parole Victoria e inox.
Il coltellino svizzero iniziò a essere conosciuto in tutto il mondo alla fine della Seconda Guerra mondiale, quando i soldati americani di stanza in Europa fecero del “coltellino svizzero” un regalo ricordo.
Nel 1977 lo “Swiss Army Knife” diventa un’icona del design: il modello originale viene esposto al Museum of Modern Art di New York.
Victorinox impiega un migliaio di persone a Ibach, dove produce ogni giorno 90'000 coltelli da cucina e professionali e 45'000 coltellini tascabili. La maggior parte della produzione viene esportata in oltre 100 Paesi o acquistata come souvenir dai turisti che visitano la Svizzera.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata