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Dalle favelas di San Paolo un’esplosione di vita e colori
Dalle favelas di San Paolo un’esplosione di vita e colori
Dalle favelas di San Paolo un’esplosione di vita e colori
Redazione
7 anni fa
Inaugurata la mostra d'arte benefica "Semi del domani", che espone tele dipinte da ragazzi delle favelas della Pedreira. La mostra visitabile fino al 22 aprile

Domenica 15 aprile è stata inaugurata in zona Grancia una mostra di dipinti giunti dal Brasile dal titolo “Semi del domani”. Al pubblico sono esposte 108 tele dipinte da ragazzi e ragazze che vivono nelle favelas della Pedreira, quartiere alla periferia sud di San Paolo del Brasile, durante le attività di arte realizzate presso la Casa dos Curumins, progetto fondato nel 2005 dai coniugi ticinesi Alberto e Adriana Eisenhardt che dirigono i progetti sociali ed educativi dell’associazione.

Da luglio ad ottobre 2017, un entusiastico gruppo di 12 ragazzi, diretti da Adriana Eisenhardt, si è riunito ogni fine settimana all’Atelier della Casa dos Curumins per esprimersi attraverso la pittura, ispirandosi alle opere di Gerhard Richter, Mark Rothko e Tomie Ohtake. La timida ispirazione iniziale si è trasformata in espressione di sentimenti e percezioni profonde, colori vibranti ed esplosivi che hanno ricoperto le tele, rivelando talenti che sorprendono per la spontaneità e la gioia che trasmettono.

Le opere, cariche dell’intensità emotiva e autoespressiva tipica dell’astrattismo, si presentano come approcci a tutto campo sulla tela, dove stratificazioni di colori dai forti contrasti rappresentano il susseguirsi delle emozioni. Improvvisazione ed estro si fondono in una casuale ma equilibrata armonia occupando superfici principalmente quadrate di grandi e medi formati.

I ragazzi, che vivono in condizioni precarie in un Brasile dove l’esclusione sociale e la violenza sono in costante aumento, hanno ancora una volta dimostrato che le opportunità loro offerte non vengono sprecate, e che un mondo migliore è possibile attraverso la solidarietà e l’educazione.

Camilly, 15 anni, una delle giovani artisti racconta la sua esperienza: “Sono molta grata all’Associazione Casa dos Curumins per avermi introdotta nell’arte, attraverso la quale oggi riesco ad esprimermi in modo naturale. Con questa sfida ho imparato che l’arte per me è avere amore e dedizione per tutto ciò che faccio: è questo il sentimento che ho provato, assieme ai miei compagni, nel dipingere ogni quadro. Spero che, attraverso i nostri dipinti, possiate cogliere la nostra allegria”.

Le opere dei ragazzi sono giunte in Ticino grazie alla partecipazione di Panalpina-Brasile, che si è assunta la logistica internazionale ed il trasporto aereo, volendo contribuire a valorizzare l’impegno ed il talento dei ragazzi.

L’obiettivo di questa iniziativa è raccogliere fondi per sostenere i progetti di Casa dos Curumins, un’oasi di pace e civiltà, che oggi accoglie, nutre, educa e cura più di 450 bambini e adolescenti, feriti ed emarginati, restituendo loro il diritto all’infanzia.

La mostra sarà visitabile dal 19 al 22 aprile presso l’ex stabile Outlet Cars, all’entrata del centro Lugano Sud a Grancia, oppure previo appuntamento presso [email protected].

A maggio alcune opere saranno esposte presso la Residenza Tertianum al Parco a Muralto e la Residenza Tertianum Al Lido a Locarno.

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