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Differenze tra uomo e donna? Ce ne sono almeno 12
Redazione
11 anni fa
Focus ha confrontato vari studi scientifici, individuando almeno 12 differenze - provate - tra i due sessi

Vi sono diverse differenze - meno vistose di quelle fisiche - tra uomo e donna. Differenze dovute all'evoluzione, ma anche ai rispettivi ruoli che le due tipologie sessuali hanno in termini di vita. Focus ha confrontato varie ricerche, evidenziando così le 12 principali differenze tra uomo e donna. Differenze dimostrate da ricerche scientifiche. Vediamo quali sono.

  • Fantasie sessuali. Forse non ci facciamo caso, ma le fantasie sessuali non attirano le donne quanto gli uomini. Lo afferma una ricerca spagnola, secondo cui solo il 48% delle donne ricorre alle fantasie sessuali. Per gli uomini la percentuale va al 71%. Secondo le teorie dei ricercatori gli uomini sono più soggetti alle fantasie per essere maggiormente pronti a cogliere al volo le occasioni di accoppiamento.
  • Capacità di perdono. Una caratteristica più femminile che maschile. L'uomo sarebbe più vendicativo di quanto non lo sia la donna. Questo sarebbe spiegato da una minore empatia da parte degli uomini. Le donne, per contro, sono più abituate a mettersi nei panni degli altri. Ciò sviluperebbe maggiormente la loro empatia.
  • Attenzione alla fisionomia. Le donne sono più attente a sguardi e facce di persone. Si soffermano per più tempo a guardare il volto di chi le circonda, soprattutto le facce familiari.
  • Collaboratività. Gli uomini sarebbero più collaborativi delle donne. Un gruppo di ricercatori di Harvard ha confrontato le collaborazioni di 50 istituzioni del mondo accademico tra USA e Canada. Ne è emerso che uomini e donne sono ugualmente collaborativi con colleghi dello stesso sesso in condizioni di parità di grado. Ma quando entra in gioco la gerarchia, la solidarietà maschile vince su quella femminile.
  • Stress. La risposta allo stress cambia di molto tra uomo e donna. In condizioni di forte stress, è più facile che l'uomo si attacchi alla bottiglia. Una ricerca ha individuato nel glucosio presente nel sangue la risposta energetica a situazioni che generano ansia. Ma quando la riserva di glucosio viene meno, l'uomo tende ad avere meno autocontrollo, finendo con l'attaccarsi alla bottiglia. E' invece più difficile che la stessa cosa succeda a una donna.
  • Senso dell'orientamento. Tra uomini e donne cambia il modo di orientarsi. Quando ci si confronta con un nuovo luogo, la donna tende molto a usare i punti di riferimento precedentemente incontrati lungo il cammino. In sostanza, sa che deve svoltare a un determinato angolo perché ne ha riconosciuto il panettiere, o il barbiere, o chi per esso. Diversamente l'uomo si avvale della memoria vettoriale. Secondo questo processo non prenderà tanto in considerazione vari punti di riferimento, quanto la direzione in cui hanno mosso il loro corpo e il tempo impiegato per spostarsi. In pratica svolterà dopo essere andato in avanti per 5 minuti. Ad aver raggiunto la scoperta, un gruppo di ricerca di Rochester (USA), che ha chiesto a un gurppo di studenti di entrambi i sessi di addentrarsi in un labirinto. Se al suo interno erano presenti vari punti di riferimento, si orientavano meglio le donne. Diversamente è andata quando gli studiosi hanno reso uguali tutte le pareti. Senza riferimenti erano gli uomini i più abili nel trovare l'uscita.
  • L'amore per il colore rosa. Stando a una ricerca svolta dall'Università di Newcastle (Regno Unito), si deve tutto ai nostri antenati. Quando gli uomini garantivano la sussistenza tramite la caccia e le donne al raccolto. Proprio il raccolto avrebbe sviluppato una maggiore sensibilità alle tinte rossastre, proprie di bacche e frutti maturi. L'azzurro è invece molto apprezzato perché segnalava la presenza di fonti d'acqua.
  • Il senso del bello. Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. E infatti tra uomo e donna il senso del bello cambia di molto. E lo è al punto da risvegliare aree cerebrali totalmente diverse tra i due sessi. Nel guardare qualcosa di bello (opere d'arte, paesaggi, immagini piacevoli, ...) nella donna si attivano entrambe le aree parietali. Mentre nell'uomo si attiva solo il lato destro della corteccia. Secondo quanto teorizzato, questa differenza sarebbe una conseguenza evolutiva risalente alle prime differenziazioni tra genere umano e scimmia.
  • Prudenza. Sebbene si dica che gli uomini guidano meglio, è in realtà la donna ad avere comportamenti più prudenti alla guida di un veicolo. La causa sarebbero gli estrogeni presenti in maggiore quantità nella donna. Questi avrebbero un'influenza positiva sull'attività dei lobi frontali, preposti all'apprendimento di regole e al controllo dei riflessi. Al contrario, nell'uomo è maggiore il livello di testosterone, che induce comportamenti più impulsivi.
  • Fisiologia cerebrale. Tra i due sessi cambia nel suo insieme. E, a seconda dei casi, di molto. Nell'uomo, per esempio, il centro della parola è collocato nell'emisfero sinistro. Mentre quello dell'orientamento spaziale nel destro. Questa differenziazione di emisferi cade nel caso della donna. I due emisferi femminili sono infatti collegati da un maggiore numero di cellule. Questo spiegherebbe la grande memoria verbale nelle donne, che ricordano meglio parole lette o sentite. Come la maggior propensione a essere più fluenti nel corso di un colloquio. L'uomo, invece, tende a balbettare più facilmente. Di contro, già a 4 anni sono più bravi a immaginare un solido che ruota nello spazio rispetto alle coetanee femmine.
  • La risposta di fronte al pericolo. Maggiormente pronta nell'uomo. La donna è invece più propensa all'analisi dei sentimenti suscitati dalla situazione di pericolo. La donna, insomma, si lascia sopraffare più facilmente dalle emozioni. L'uomo, invece, è più propenso nel prepararsi ad affrontare la situazione o, a seconda del caso, a darsela a gambe.
  • I 5 sensi. Cambia anche la percezione attraverso l'uso dei cinque sensi. L'olfatto, in virtù della struttura del corpo calloso (la struttura nervosa che unisce i due emisferi) è più sviluppato nella donna. Anche la memoria visiva è più sviluppata nella donna, che ricorda meglio la fisionomia di una persona, o la disposizione degli oggetti su un tavolo. L'udito è invece appannaggio maschile. L'uomo riesce a concentrarsi meglio, escludendo mentalmente tutti gli altri rumori. L'orecchio maschile è anche in grado di sentire meglio i toni acuti. Per quanto riguarda il gusto, nella bocca delle donne sono presenti molti più recettori per riconoscere il salato. Così come per l'amaro. Anche la manipolazione tattile riesce meglio alle donne. Molti potrebbero pensare sia dovuto alle dita più sottili. In realtà la donna ha anche terminazioni tattili più sensibili. Questa sensibilità aumenterebbe ulteriormente a metà del ciclo mestruale. 
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