
Tuco o 'il brutto'. Così è stato conosciuto Eli Wallach, attore che interpretò magistralmente il bandito ne 'Il buono, il brutto, il cattivo'. Celebre capolavoro di Sergio Leone. Wallach aveva 98 anni. A dare la notizia al New York Times, la figlia Katherine.
Eli Wallach ha impersonato tutta una serie di 'cattivi' nel cinema. Quando ricevette l'Oscar alla carriera nel 2010, disse: "Da attore ho interpretato un intero campionario di banditi, ladri, signori della guerra e molestatori". La sua carriera, sebbene composta per lo più di parti piccole, è stata lunga e intensa. Tanto da averla trascinata fino ai suoi ultimi anni di vita.
Wallach ha debuttato come attore a Brodway nel 1945. Il 1951 è l'anno in cui ricevette un Tony Awards per la sua interpretazione ne 'La rosa tatuata', di Tennesse Williams. E' invece il 1956 che lo consacra nel mondo del cinema, nel controverso 'Baby Doll'. Da allora la sua carriera cinematografica si incentra su ruoli da villain e pistolero. Ma la fama mondiale arriva proprio con Sergio Leone, che nel 1966 lo chiama per interpretare il bandito messicano ne 'Il buono, il brutto, il cattivo', con Clint Eastwood e Lee Van Cleef.
Si può dire che Wallach abbia dedicato la sua vita alla recitazione. Anche in seguito a un ictus, non lasciò mai la scena. Dividendosi tra teatro e cinema. Apparso in oltre 90 film, nel 2003 venne chiamato anche dall'amico e collega Clint Eastwood per un ruolo in 'Mystic River'. Le sue ultime parti su grande schermo risalgono al 2010. In quell'anno Eli ottenne una parte in 'The Ghost Writer' di Roman Polanski e in 'Wall Street: Money Nevers Sleeps' di Oliver Stone.
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