Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, 35 anni, lascia la città di Ginevra per stabilirsi in Italia con la moglie, l'attrice francese Clotilde Courau, e le figlie. Il padre del principe, Vittorio Emanuele, rimarrà invece nella Confederazione, a Gstaad (BE). "La Svizzera è meravigliosa - ha dichiarato il principe alla "Tribune de Genève" in edicola oggi - ma il mio cuore è italiano".I discendenti dell'ultimo re d'Italia sono stati costretti all'esilio dal 1946 al 2002 a causa del coinvolgimento della famiglia Savoia col fascismo.L'annuncio di questa partenza dalla Svizzera segue di poco le richieste di risarcimento presentate da Vittorio Emanuele e suo figlio allo Stato italiano per gli anni trascorsi all'estero. Vittorio Emanuele reclama 170 milioni di euro, il figlio 90. La famiglia giustifica tale richiesta col fatto che l'Italia - decidendo l'esilo dei Savoia - avrebbe violato vari articoli della Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) nonché la stessa Costituzione italiana.Il principe ha dichiarato al quotidiano che se la domanda dovesse essere accolta, la somma verrebbe investita in Italia per la costruzione di case popolari o la costituzione di borse di studio. Il principe si dedicherà al movimento d'opinione "valore e futuro", ma non sa ancora se si lancerà in politica.ATS

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata