
Per il tredicesimo anno consecutivo è Harvard l'università più prestigiosa del mondo secondo il Center World University Rankings (Cwur), seguita dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) e da Stanford. Il Politecnico federale (ETH) di Zurigo si colloca al 32esimo rango. Per quanto riguarda i primi dieci atenei al mondo, il quinto e quarto posto sono occupati da Cambridge e Oxford, le uniche due università pubbliche nella parte alta della classifica. A completare la top ten sono quattro università dell'Ivy League (Princeton, Columbia, Pennsylvania) e la Caltech di Pasadena. Per ritrovare altre università svizzere bisogna scendere al 66esimo posto occupato dall'Università di Zurigo e al 100esimo, dove si è piazzato il Politecnico federale di Losanna.
Europa ben piazzata
Nonostante gli Stati Uniti siano il Paese più rappresentato nella classifica (con ben 329 atenei), sono anche loro sottopressione a causa della crescente competizione internazionale, soprattutto cinese. La Cina, infatti, quest'anno ha visto un miglior posizionamento in classifica del 95% delle sue 324 università. Anche l'Europa rimane una potenza importante nella classifica, con 639 istituzioni tra le prime 2'000: 92 nel Regno Unito, 73 in Francia e 69 in Germania. La Russia conta 46 rappresentanti nel Global 2000 - tre in più rispetto allo scorso anno - con 18 atenei che salgono e 28 che scendono in classifica. La migliore università russa quest'anno è l'Università statale di Mosca, al 233 esimo posto a livello mondiale.
La top10
Le prime dieci università in Europa quest'anno sono: Cambridge (Regno Unito), Oxford (Regno Unito), Psl (Francia), Ucl (Regno Unito), Imperial College (Regno Unito), Paris Saclay (Francia, 31°), ETH Zurigo (Svizzera, 32°), Paris City University (Francia, 33°), Università della Sorbona (Francia, 36°) e Copenaghen (Danimarca, 38°). L'Italia sta invece perdendo competitività, a livello internazionale, nell'ambito dell'istruzione universitaria. L'ateneo romano La Sapienza - che guida la classifica italiana - perde otto posizioni, arenandosi al 124esimo posto.
Cina in crescita grazie agli investimenti
La rapida ascesa della Cina in classifica è dovuta ai continui investimenti del Paese nell'istruzione superiore. Il 95% delle università cinesi si classifica meglio rispetto allo scorso anno, con in testa la Tsinghua University al 43esimo posto. Mentre l'Università di Tokyo è ancora l'istituzione asiatica con il punteggio più alto, al 13esimo posto a livello mondiale, il 61% dei 110 rappresentanti del Giappone nel Global 2000 ha perso terreno quest'anno a causa della bassa spesa del governo per l'istruzione terziaria negli anni precedenti. Infine, quest'anno le università e gli istituti indiani hanno avuto risultati contrastanti, con 32 atenei in crescita e 33 in declino.