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Circa quattro milioni di bambini ucraini continuano a subire interruzioni nell'istruzione, tra cui i 600'000 che non possono accedere alla scuola in presenza. Il Covid prima e l'invasione russa dopo hanno causato danni alla formazione scolastica degli scolari ucraini tanto che, secondo i dati dell'Unicef, i bambini sono indietro di circa due anni nella lettura, un anno in matematica e un semestre indietro nelle scienze. "Con la persistenza delle ostilità questo divario non ha fatto che allargarsi" ha dichiarato il direttore regionale dell'Unicef per l'Europa e l'Asia centrale, Regina De Dominicis, secondo cui "la ripresa del paese dipende dall'educazione di bambini liberi dal flagello della guerra". "La guerra in Ucraina - ha aggiunto - sta distruggendo la più grande risorsa del Paese: la sua gente. Senza maggiori investimenti e finanziamenti sostenibili, i bambini e i giovani non saranno in grado di accedere alle opportunità scolastiche e di formazione, che sono fondamentali per la ripresa del paese. dei bambini, delle famiglie e delle loro comunità".