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I poteri del web: "Voglio sesso", 50 partner in tre mesi
Redazione
17 anni fa
Si è incontrata con 100 dei 300 uomini che le hanno scritto. A letto solo con la metà di loro

Poi Facebook le chiude il profilo. Interrotta la maratona erotica di una 23enne inglese LONDRA - Si chiama Laura Michaels e nel settembre scorso aveva creato un gruppo sul sito sociale Facebook, chiamato «Ho bisogno di sesso». E secondo quanto racconta il quotidiano britannico Sun (notizia riportata dal corriere.it), l'iniziativa ha avuto un grande successo: ben 100 uomini avevano iniziato a chattare con lei sul sito e con 50 di loro aveva avuto rapporti sessuali. Il tutto in tre mesi, prima che i gestori di Facebook chiudessero la sua pagina. Il quotidiano pubblica il diario della ragazza, che ha 23 anni, oltre che per solleticare la curiosità dei lettori, anche per avvertire sui pericoli della rete. Non tanto per i rapporti tra adulti consenzienti, ma perchè molti minori finiscono in certi gruppi o spazi virtuali senza nemmeno rendersi conto dei rischi. Laura dice di aver voluto creare il gruppo su Facebook dopo una serie di relazioni finite male, che l'avevano portata a non volere più rapporti stabili. Così ha messo il sottotitolo «Mandatemi la vostra fotografia, se mi piacete ci incontreremo». In 300 si sono iscritti al suo gruppo (35 nei primi dieci minuti dalla creazione della pagina). Con circa 100 di loro Laura si è data un appuntamento in bar o locali, e con 50 l'incontro è finito a letto. Dopo di che ha praticamente smesso, anche perchè Facebook ha chiuso il suo gruppo, giudicato in contrasto con le regole del sito, e ora è tornata a conoscere persone in modi più tradizionali. La ragazza dice di essere consapevole che per molti lei è poco più che una prostituta, e che per altri «potrei farmi pagare per essere andata a letto con così tanti uomini. Ma io non la vedo così, stavo solo soddisfacendo un mio desiderio. Mi sento una donna libera e liberata e penso che sia bellissimo che internet mi dia una possibilità del genere. So che c'è del rischio, ma fa parte dell'eccitazione. Ma ogni volta dicevo a un amico fidato dove andavo, e ho sempre praticato sesso sicuro». Fonte corriere

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