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Il mondo 80 anni fa, Google lancia una nuova funzione su Earth
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Keystone-ats
3 mesi fa
L'aggiunta di immagini storiche a Google Earth permette agli utenti di viaggiare indietro nel tempo e osservare come i paesaggi si sono trasformati nel corso dei decenni. La funzione offre una prospettiva unica sull'impatto dell'attività umana e dei cambiamenti climatici, mostrando visivamente l'evoluzione di foreste, città e caratteristiche naturali.

Google ha annunciato una serie di importanti aggiornamenti per le sue piattaforme Earth e Maps, che promettono di offrire agli utenti un'esperienza ancora più coinvolgente e informativa. Queste novità includono l'introduzione di immagini storiche in Google Earth, una significativa espansione della copertura di Street View e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per migliorare la qualità delle immagini satellitari.

Immagini storiche

L'aggiunta di immagini storiche a Google Earth permette agli utenti di viaggiare indietro nel tempo e osservare come i paesaggi si sono trasformati nel corso dei decenni. La funzione offre una prospettiva unica sull'impatto dell'attività umana e dei cambiamenti climatici, mostrando visivamente l'evoluzione di foreste, città e caratteristiche naturali. Le immagini storiche coprono un'ampia gamma di periodi, con alcune località che offrono scorci risalenti fino a 80 anni fa. Metropoli come Milano, Roma, Londra, Parigi e Berlino sono tra le aree in cui gli utenti possono accedere a immagini più vecchie, attivando la funzione "time-lapse" nelle opzioni, con alcune foto che risalgono agli anni '30.

Disponibile anche sulla versione web

La novità è disponibile sia sulla versione web che su quella mobile di Google Earth. Google sta anche ampliando la sua offerta Street View con un importante aggiornamento che porta nuove immagini in quasi 80 paesi, inclusi alcuni che ricevono copertura per la prima volta, come Bosnia, Namibia, Liechtenstein e Paraguay. Arriva anche una maggiore copertura di Australia, Brasile, Danimarca, Giappone, Nuova Zelanda e Ruanda. Non poteva mancare l'IA: utilizzando un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato Cloud Score Plus, Google sta migliorando la chiarezza delle immagini satellitari, rimuovendo ostacoli visivi come nuvole, foschia e nebbia.