
Già il significato stesso della parola ne svela ogni mistero, trench in inglese vuol dire trincea, e infatti era un modello molto usato dagli ufficiali di prima e seconda guerra mondiale. Il trench-coat, infatti, trova la sua prima casa di produzione in Inghilterra, alla vigilia del ventesimo secolo. Thomas Burberry, stilista dal cui nome deriva quello della celebre casa di moda era alla ricerca di un materiale che poteva riparare dal freddo, vento e pioggia e allo stesso tempo confortevole ed elegante. Trovò la soluzione nella gabardine, tessuto da fili strettissimi che proteggono dall’umidità, a cui poi aggiunse un suo personalissimo segreto: riprendendo vecchi modelli dei cappotti tipici degli ufficiali di guerra dell’ottocento inglese, Burberry vi aggiunse delle spalline e degli anelli in metallo.
Il trench può essere personalizzato, è importante sceglire la lunghezza giusta per il proprio fisico. In genere si tratta di un capo che sta bene a tutte, va indossato abbottonato e con la cintura stretta in vita, possibilmente con il nodo non centrale ma spostato sul fianco sinistro, oppure aperto (molto carino specialmente se lo scegliete per una situazione un pò elegante, e sotto indossate un tailleur o un abitino da far vedere), e in questo caso la cintura non si lascerà sciolta, ma si legherà dietro la schiena. Si può abbinare praticamente ad ogni look, casual con jeans e ballerine o stivali sul pantalone, gonne corte con tacchi o svolazzanti maxi dress.
COME SCEGLIERE E INDOSSARE IL TRENCH
1. la lunghezza giusta:
le lunghezze sono tre, c'è quello cortissimo in stile giacca, quello medio che arriva fino a metà coscia e il classico, lungo circa qualche centimetro al di sotto del ginocchio. Il più semplice da portare? La lunghezza media, in quanto slancia ogni tipo di corporatura.
2. Sceglilo in base ai dettagli:
un dettaglio classico presente su ogni tipo di trench è la cintura, provvista di fibbia oppure semplicemente da annodare in vita. Spesso si abbina ad altre due cinte regolabili all'altezza dei polsi.
3. Come abbinarlo?
il trench è un capo versatile e, se scelto con cura e perfettamente in linea con la propria fisicità, può diventare anche facile da abbinare.
Ecco cinque abbinamenti facili per indossare al meglio un trench:
PANTALONI SKINNY: aderenti alle gambe e corti sopra la caviglia, i pantaloni skinny sono la ciliegina sulla torta in fatto di trench. Allungano la figura e creano un contrasto largo (sopra) e stretto (sotto) molto trendy.
ABITI LUNGHI: gli abiti hyppie, lunghi e trasparenti, sono la nuova tendenza in fatto di abbinamenti con il trench. Si indossano solo con le scarpe basse. Le più spericolate possono anche permettersi un paio di stringate maschili o gli anfibi.
BALLERINE: lo stile Audrey Hepburn impone ballerine basse come massima espressione dello chic in fatto di abbinamenti col trench. La nuova tendenza non fa eccezione: le scarpe basse restano le preferite per valorizzare lo spolverino.
SANDALI ALTI e BASSI: chi non vuole rinunciare ai tacchi, può azzardare i sandali alti aperti. Le altre, possono puntare sui modelli rasoterra, sempre molto di tendenza.
STIVALI: gli stivali che stanno meglio col trench sono quelli che arrivano sotto il ginocchio. I modelli alla caviglia o i cuissard, invece, sono da destinare ad altri soprabiti.
FOULARD: quando si indossa un trench, legare un foulard colorato al collo regala un tocco di stile davvero perfetto. Attenzione al nodo: deve essere grande, scenografico. E deve lasciare i lembi dell'asola piuttosto svolazzanti.
4. Che scarpe indossare?
Si abbina a quasi tutti i tipi di calzature: via libera a stivali dal ginocchio in su oppure anfibi, ballerine, stringate maschili e tacchi, snakers o tronchetti in caviglia e alle decolleté spuntate.
Opta per un modello che rappresenti il tuo stile personale, capendo la silhoutte maggiormente adatta a far risaltare le forme del tuo corpo e non dimenticare di individuare quali colori s'intonano e illuminano il tuo viso.
Isabella Ratti
www.isabellaratti.com
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