È da cinque anni una bella realtà, ed è una realtà che funziona e che attira migliaia di persone e appassionati di musica di vario genere. Stiamo parlando del "Sun Valley Festival 2018", un appuntamento musicale spalmato su più giorni (4 sere in totale di spettacoli e concerti) promosso e organizzato da un gruppo di giovani e meritevoli ragazzi di Malvaglia e Serravalle, riuniti nella società chiamata Asilo Beach.
Questa associazione no profit, che ora conta 154 soci, è stata creata 15 anni fa da giovani del posto che allora avevano tra i 14 e i 17 anni e che, col passare del tempo, ha organizzato eventi di vario tipo a Malvaglia. Sempre a scopo sociale e in ogni caso non a titolo di lucro. Loro, il comitato organizzatore (6 persone), sono in pochi e fanno molto: molto lavoro che già è iniziato ora per preparare l’edizione 2019 (si stimano tra le 200 e 250 ore di lavoro). Al loro fianco, un centinaio di volontari principalmente di Serravalle ma anche della regione che collaborano attivamente e senza i quali un evento di questa portata non potrebbe essere organizzato.
Quest’anno, come noto, l’evento si è svolto dal 17 al 21 maggio e, malgrado il tempo spesso uggioso ma non troppo piovoso, il "Sun Valley Festival" ha ancora ottenuto un grande successo di pubblico e di critica. Il presidente di Asilo Beach e consigliere comunale di Serravalle Pascal Venti ci comunica che "sono state infatti circa 9'000 le persone, di ogni età, che hanno partecipato ad uno o più dei concerti proposti sui tre palchi e/o alle innumerevoli manifestazioni collaterali, tra cui il Motors Day e la tradizionale Bimbinfesta, evento specialmente dedicato ai bambini".
Anche l’area dedicata al campeggio, a sud degli spazi dove si sono svolti i concerti, ha registrato un successo, con la presenza di oltre 500 campeggiatori che hanno potuto piazzare le loro tende a titolo gratuito. Apprezzatissima è stata anche la novità di quest’anno, ossia il Wine e il Whiskey bar, come anche ha raccolto molti complimenti la cucina, con i suoi punti mescita e ristoro, curati da Nadir Notari, pure membro di comitato, coadiuvato dai suoi numerosi collaboratori.
A livello di sicurezza, ci conferma Stefano Geninasca - responsabile in comitato di questo settore - “non vi sono stati problemi di rilievo; il pubblico ha seguito e fatto suo lo spirito autentico e genuino, proprio del "Sun Valley Festival" privilegiando gioia e divertimento”.
Molto graditi dai presenti, sul grande palco, gli effetti speciali tra cui fuoco, coriandoli, coreografie varie e decorazioni spettacolari come i due gufi laterali alti 7 metri ideate dal vicepresidente Damiano Notari. "Il programma musicale proposto – osserva il direttore artistico e responsabile media Alex Sassella a poche ore dalla conclusione del grande evento - ha quindi largamente soddisfatto i presenti a 360 gradi, dato che le proposte erano molto variate e tra il pubblico si sono notate anche persone provenienti dalla Svizzera tedesca, dalla Germania, dalla Polonia, dalla vicina Italia e ovviamente dal tutto il Canton Ticino". Una bella realtà, di cui la Valle di Blenio può andar fiera!
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