
In Germania esiste un'agenzia che vende vergini, chiamata "Cinderella Escorts". Una piccola agenzia creata da un 26enne, Jan Zakobielski, che lavora dalla sua stanzetta nella casa dei suoi genitori, a Dortmund, ma che presto potrà senz'altro concedersi una sede più ambiziosa.
Il business delle vergini sarebbe infatti fiorente, secondo quanto si legge in un reportage di Libération. Lo stesso Zakobielski, interpellato dal quotidiano francese, si vanta di aver fondato la prima agenzia che fa soldi grazie alle vergini e di aver già ricevuto più di 400 candidature. Lui incassa il 20% del prezzo finale, una percentuale che serve a gestire le trattative, a coprire i costi dei test medici e ad accompagnare le giovani donne all'appuntamento.
Tra queste giovani donne si annovera la rumena Alexandra Khefren (nella foto), che sei mesi fa ha messo la sua verginità all'asta sul sito dell'agenzia. Ha dovuto attendere un po', ma settimana scorsa è finalmente riuscita a trovare un acquirente, un uomo d'affari di Hong Kong, che ha messo sul piatto 2,3 milioni di euro.
"Ci ho pensato la prima volta a 15 anni" racconta la giovane rumena, "quando ho visto il film "Proposta indecente". Altro donne regalano la loro prima volta ai propri fidanzati, che poi magari le lasceranno. Io grazie a questa somma potrò andare a studiare a Oxford e comprare una casa per i miei genitori."
Al momento sul sito di Zakobielski si troverebbero otto vergini, secondo Libération. Poche rispetto alle candidature, perché l'uomo, almeno stando a quanto racconta, seleziona accuratamente le ragazze sottoponendole a un test psicologico e un esame medico che ne dimostri l'effettiva illibatezza.
Inutile dire che l'agenzia si è tirata addosso critiche da un po' tutto il mondo. Ma a metterle a tacere ci ha pensato Alexandra Khefren: "Si considera tabù che io faccia quello che voglio del mio corpo. Ognuno dovrebbe poter vivere come meglio crede."
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