
Con 4 vetture comprate negli ultimi 10 anni, Philipp Plein dovrebbe essere considerato un cliente fedele da parte della Ferrari. Ma in realtà la casa automobilistica italiana non apprezza particolarmente la pubblicità che il designer con sede a Lugano fa: in particolare per alcuni suoi post su Instagram dove lo si vede lavare l'auto assieme a giovani donne in bikini o mentre sfoggia il suo stile di vita decisamente sopra le righe, mostrando alcuni dei prodotti del suo brand, come di recente successo con le sue scarpe.
E così da Maranello è arrivata una lettera a Plein, nella quale si diffida lo stilista a utilizzare le foto delle Ferrari per i suoi post sui social: "Nelle immagini. I loghi Ferrari sono usati a scopo promozionale per il suo brand e per i suoi prodotti, in modo da appropriarsi della loro popolarità”.
“I simboli della Ferrari nelle immagini sono associate a uno stile di vita assolutamente non conforme a come il marchio è percepito dal pubblico, con performer che si esibiscono in gesti sessualmente espliciti, usando l'auto come un accessorio in un modo che è di per sé di cattivo gusto. Questo atteggiamento danneggia il buon nome della Ferrari, e provoca anche danni materiali. Infatti la non richiesta associazione tra il brand Ferrari e le scarpe di Phillipp Plein (nonché il discutibile modo in cui queste vengono promosse) interferisce con i diritti della Ferrari e con le sue licenze, le uniche linee autorizzate a utilizzarne loghi e nome”.
Per questa ragione, Ferrari chiede a Plein di eliminare i post entro 48 ore. Una richiesta che non è stata assolutamente gradita dal 41enne tedesco, che su Instagram ha replicato, pretendendo le scuse della casa automobilistica e dando loro, in maniera sibillina, dei pagliacci.
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