
È ufficiale: dopo speculazioni e un toto nomi infinito, i Linkin Park sono tornati con nuova musica, tour mondiale e nuovi membri. La band fondata nel 1996 si è esibita nelle scorse ore a Los Angeles, ufficializzando così il ritorno sulle scene dopo la lunga pausa forzata a causa della morte di Chester Bennington, avvenuta nel 2017. Sarà ora Emily Armstrong (voce dei Dead Sara) a subentrare all’iconico cantante. La voce femminile, inutile dirlo, sta già conquistando e dividendo fan e curiosi. Non solo la voce: nella formazione non figura più nemmeno il batterista di lunga data Rob Bourdon. Al suo posto Colin Brittain. ‘’The Emptiness Machine’’ è il primo singolo che anticipa l’ottavo album della rockband, intitolato ‘’From Zero’’, e che lancia una nuova era per il gruppo che nei prossimi mesi si esibirà in diverse date in giro per il mondo e probabilmente, nel 2025, in un tour più allargato.
Un comeback con oltre 2 milioni di visualizzazioni
Il live del concerto che segna una nuova era per la band in poche ore ha già registrato oltre 2 milioni di visualizzazioni solo su YouTube. Da sottolineare anche la scelta dei Linkin Park di presentarsi sul palco rispolverando i propri strumenti. Come si può vedere dal video, infatti, tastiera, microfoni, batteria, console e amplificatori erano coperti da quelle classiche plastiche che vengono utilizzate per coprire i mobili durante un trasloco o quando si lascia la propria casa per molto tempo. Un gesto, quello di togliere queste coperture, che vuole rimarcare la ripartenza musicale del gruppo che ha venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo e messo in bacheca anche due Grammy Award, oltre a numerosi dischi d'oro e di platino e un disco di diamante con "Hybrid Theory".
"Chester Bennington siete voi"
Uno dei momenti più emozionanti e attesi dai fan è arrivato dopo circa mezz'ora, quando il co-fondatore Mike Shinoda,ha presentato i nuovi componenti del gruppo e durante "Crawling" si è indirizzato ai presenti e ha detto "questi siamo noi, la voce di Chester Bennington ora siete voi". Così sul palco il microfono è stato indirizzato verso il pubblico che ha iniziato cantare insieme a "Em", come già viene chiamata dai fans. Un cantante, Bennington, tragicamente scomparso nel 2017, ma la cui voce è ancora oggi una delle prime cose che viene in mente quando si pensa ai Linkin Park. Tra i commenti presenti sui vari social, infatti, in molti scrivono che "la sua voce è inimitabile e lui è insostituibile". Inutile quindi fare paragoni tra passato e presente, quella iniziata nella notte svizzera è una "Reanimation", giusto per citare l'album con cui il gruppo, nel lontano 2002, ha remixato "Hybrid Theory", l'album del debutto uscito due anni prima, nel 2000. 24 anni dopo i Linkin Park sono ora pronti a ripartire.