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Le linee di Nazca viste dai radar della Nasa
Le linee di Nazca viste dai radar della Nasa
Le linee di Nazca viste dai radar della Nasa
Redazione
9 anni fa
Le immagini radar permetteranno di catalogare e studiare i misteriosi disegni millenari

Le linee di Nazca fotografate dai radar della Nasa: le immagini riprese dall'alto permetteranno alle autorità peruviane di catalogare e studiare in dettaglio i disegni millenari riconosciuti come Patrimonio mondiale dell'umanità. L'obiettivo è quello di scoprire i dettagli nascosti di questi incredibili 'geoglifi' tracciati sul terreno desertico, lunghi anche centinaia di metri, per proteggerli dall'incuria umana e l'erosione naturale. Disegnate probabilmente circa 2000 anni fa dalla civiltà che popolava la zona dell'attuale deserto di Nazca, le linee tracciate sul terreno rappresentano stilizzati alcuni animali, come scimmie, colibrì, ragni e balene. I disegni sarebbero stati fatti semplicemente rimuovendo il pietrisco, che copre l'intero altopiano, mettendo in luce il terreno sottostante più chiaro e probabilmente erano ulteriormente 'evidenziate' dall'uso di colori. A mantenerli intatti è stato il clima secco e privo di vento della regione mentre i motivi che spinsero alla realizzazione dei disegni restano ancora fonte di dibattito, dalla funzione di cataloghi stellari fino all'idea che fossero dei punti di segnalazione per richiamare l'attenzione della leggendaria figura dell'eroe Viracocha. Per preservare questo patrimonio dell'umanità, sia dai danni provocati dall'uomo che da quelli dovuti dalle piogge, è scesa in campo anche la Nasa. Grazie a due sorvoli con un aereo attrezzato con radar a apertura sintetica (Sar) è stato possibile identificare danni e disturbi nel terreno e consegnare i dati alle autorità peruviane che stanno realizzando un catalogo completo dei glifi. In una delle foto presentate dalla Nasa è visibile il cosiddetto Colibrì e dal confronto tra l'immagine satellitare ottica e quella dal Sar sono visibili, in scuro, alcuni danni provocati dall'erosione.

L'immagine in alta definizione è visibile al seguente indirizzo: http://eoimages.gsfc.nasa.gov/images/imagerecords/5000/5848/nazca_IKO_2005015_lrg.jpg

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