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Le proprietà benefiche del curry
Redazione
17 anni fa
E' in particolare il curry indiano ad avere proprietà preventive contro demenza e Morbo di Alzheimer

Da uno studio inglese è emerso che il curry previene l'Alzheimer. La ricerca è stata presentata a Liverpool (GB) in occasione dell'incontro annuale degli psichiatri britannici.E' in particolare il curry indiano ad avere proprietà preventive contro demenza e Morbo di Alzheimer.A sostenerlo è il Prof. Doraiswamy della Duke University (USA) e membro del Royal College of Psychiatrists. A preservare le cellule del nostro cervello sarebbe la curcumina, una sostanza contenuta nella curcuma che è un ingrediente del curry. Proprio tale sostanza avrebbe la proprietà di bloccare la diffusione delle placche amiloidi e gli accumuli di proteine tossiche. Lo stesso professore, al riguardo, consiglia di mangiare curry almeno due volte a settimana.Quale prova della sua tesi, il professore americano avrebbe citato molti studi effettuati su cavie da laboratorio; proprio queste sperimentazioni avrebbero infatti dato dei risultati positivi.E proprio in questo periodo, in California, un team di scienziati sta sperimentando le proprietà della curcumina su pazienti malati di Alzheimer.Ma quella del Prof. Doraiswamy non sarebbe la prima scoperta inerente le proprietà benefiche del curry; infatti queste vennero già scoperte da uno studio di matrice italo-americano condotto da scienziati appartenenti all'Istituto di Scienze neurologiche del Cnr di Catania. Il team venne coordinato dal Dr. Giovanni Scapagnini e la ricerca trovò pubblicazione sulla rivista "Antioxidant Redox Signallin".Ma vediamo a quali risultati giunsero gli scienziati del Cnr: secondo lo studio il curcumino, che è il pigmento che da il tipico colore giallo ocra al curry, attiva una famiglia di geni chiamati "vitageni" e funge da protezione ai neuroni verso malattie quali, appunto, il Morbo di Alzheimer. Nella famiglia dei vitageni troviamo, tra gli altri, l'enzima eme-ossigenasi 1 e gli enzimi detossificanti di tipo II; questi concorrono a potenziare la vitalità delle cellule ed a proteggere i neuroni dai danni causati dallo stress ossidativo.Lo studio potrebbe anche spiegare perché in India vi è un'incidenza del Morbo inferiore di sette volte a quella degli USA; mettendo comunque in conto che la dieta indiana è sicuramente più sana di quella americana.

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