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"Lo vuoi un palloncino colorato?"
"Lo vuoi un palloncino colorato?"
"Lo vuoi un palloncino colorato?"
Redazione
7 anni fa
Nel romanzo "It", ristampato di recente, Stephen King racconta soprattutto una storia d'amicizia

Una storia di amicizia: già, "It" di Stephen King è soprattutto questo. Nel romanzo del re del terrore il perfido pagliaccio Pennywise è quasi un pretesto per raccontare l'estate del 1958 di 7 bambini, poi ritrovatisi da adulti: Bill (al quale "It" ha ucciso il fratellino Georgie), Ben, Richie, Eddie, Stan, Mike e la rossa Beverly, i membri del club dei Perdenti, vessati da Henry Bowers e dalla sua banda di tirapiedi, i bulli di Derry.

Nati e cresciuti in questa immaginaria cittadina del Maine (che invece esiste e ha dato i natali proprio a King) i protagonisti conoscono e affrontano "It" già da giovani, per portargli una seconda offensiva quando hanno ormai svariate primavere sulle spalle. Il loro nemico è un pagliaccio che può assumere le fattezze di un licantropo, di un lebbroso e di una mummia. Pennywise è infatti la proiezione delle loro paure e il sorriso puntellato da denti giallastri simili a zanne non ha proprio niente di clownesco. Armato di palloncini colorati coi quali attira in trappola i ragazzini della zona, "It" è invece un killer annidato negli scarichi e nelle fogne, che a cicli distanti 27 anni ritorna a perseguitare Derry, una città dove i becchini hanno da fare.

Quando nel 1984 il terribile clown colleziona altri omicidi, l'unico membro del club dei Perdenti che non ha mai abbandonato Derry, ovvero il colored Mike, contatta uno a uno i compagni di un tempo. Quasi tutti risponderanno alla sua chiamata, si ritroveranno e riuniti sfideranno ancora "It". 

Ristampato di recente (quest'autunno dalle vicende di Pennywise è infatti stato tratto anche un film) il romanzo racconta ed esalta soprattutto l'amicizia virile di un gruppo di ragazzini. "It" è un viaggio nel tempo, nell'adolescenza ed è anche una rimpatriata da adulti. Il clown assassino fa quasi da contorno.

CaSco

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