Forse la cosa non vi avrà mai tolto il sonno, ma ammettetelo: anche voi vi siete chiesti almeno una volta nella vita se sia nato prima l'uovo o la gallina. Ora, l'Università di Ginevra risponde a questo eterno dilemma, che fu oggetto dei ragionamenti di Aristotele e Plutarco. Rullo di tamburi... È nato prima l'uovo!
Un organismo scoperto nel 2017
Lo studio dei ricercatori dell'ateneo lemanico, pubblicato negli scorsi giorni sulla rivista Nature, ha analizzato il Chromosphaera perkinsii, un organismo unicellulare primordiale scoperto solo nel 2017 tra i sedimenti marini delle Hawaii. Gli scienziati "hanno osservato che questa specie forma delle strutture multicellulari simili a quelle degli embrioni animali", scrive l'Università di Ginevra in un articolo dedicato al tema. "Queste osservazioni suggeriscono che i programmi genetici responsabili dello sviluppo embrionale erano presenti prima dell'apparizione della vita animale, o che C. perkinsii è evoluto indipendentemente per sviluppare processi simili". Secondo i ricercatori, quindi, "la natura avrebbe avuto gli strumenti genetici per 'creare delle uova' molto prima di avere 'inventato le galline'".
Meccanismi di transizione
Questo organismo unicellulare "si è separato dalla linea evolutiva animale più di un miliardo di anni fa, fornendo preziose indicazioni sui meccanismi che possono aver portato alla transizione verso la multicellularità". Marine Olivetta, assistente di laboratorio presso il Dipartimento di Biochimica della Facoltà di Scienze dell'Università di Ginevra e prima autrice dello studio, spiega: “È affascinante, una specie scoperta molto recentemente ci ha permesso di tornare indietro nel tempo di oltre un miliardo di anni”.
Risposte?
L'Università di Ginevra ricorda che "le prime forme di vita apparse sulla Terra erano unicellulari, cioè composte da una sola cellula, come il lievito o i batteri. In seguito si sono evoluti gli animali - organismi multicellulari - che si sono sviluppati da una singola cellula, la cellula uovo, per formare esseri complessi. Questo sviluppo embrionale segue tappe precise che sono notevolmente simili tra le specie animali e che potrebbero risalire a un periodo ben precedente alla comparsa degli animali. Tuttavia, la transizione dalle specie unicellulari agli organismi pluricellulari è ancora poco conosciuta". Lo studio del Chromosphaera perkinsii potrebbe dare nuove risposte alle domande su questa evoluzione.