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Marco Sacco giudice alla Prova del Cuoco
Marco Sacco giudice alla Prova del Cuoco
Marco Sacco giudice alla Prova del Cuoco
Redazione
6 anni fa
Continua l’esperienza dello chef stellato nella popolare trasmissione. Un’occasione per raccontare il territorio dei laghi e le sue eccellenze

Marco Sacco è tornato su RaiUno a La Prova del Cuoco, in qualità di giudice e di attento conoscitore della cucina italiana e dei suoi prodotti. Partendo dalle eccellenze del suo territorio, il Verbano Cusio Ossola, ricco di sapori di montagna, di terre di confine e di acqua dolce che lo chef due stelle Michelin ha sapientemente raccontato al grande pubblico riproducendo una ricetta delle sue ricette icona: “Riso, Pepe nero e raclette di formaggio”.

Il Piatto, protagonista la scorsa estate di un doppio evento locale a Brissago e Cannobio, la famosa "Risottata di Confine" realizzata in collaborazione con Ticinonews, è diventato per la comunità locale che vive lungo le sponde settentrionali del Lago Maggiore, metafora di unione e crescita comune, un vero e proprio invito a vivere in una società aperta.

Ora l’avventura de la Prova del Cuoco, continua con successo. Lo chef, patron del Piccolo Lago di Mergozzo, sarà ospite per tutta la settimana fino al 12 aprile per poi fare il bis nella settimana che va dal 6 al 10 maggio.

Nel corso del programma condotto da Elisa Isoardi, Marco Sacco commenterà i piatti dei concorrenti, darà loro suggerimenti, decretando, assieme agli altri giudici del programma, la migliore squadra di ogni puntata. Compito che avrà anche a maggio, ultimo mese di programmazione della popolare trasmissione del primo Canale, dove per l’occasione svelerà ai telespettatori i segreti della sua Carbonara au Koque, la versione eretica della popolarissima ricetta laziale.

Classe 1965, Marco Sacco è figlio d’arte, un’arte che ha coltivato con passione e talento fino a ottenere la doppia stella rossa: la prima nel 2004, la seconda nel 2007. Amante dei suoi laghi, Marco Sacco si batte da un paio di anni per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ecosistema delle “acque interne” e sulla loro materia prima: il pesce. Non a caso è anche conosciuto come “chef d’acqua dolce”. Dal 2016 fa parte del consiglio direttivo degli Ambasciatori Italiani del Gusto, associazione nata a livello ministeriale per promuovere la cucina italiana nel mondo.

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