Olga è il film svizzero che verrà iscritto all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Hollywood nella categoria «Miglior film internazionale». Lo rende noto l’Ufficio federale della cultura, precisando che il prossimo dicembre sarà reso noto se la pellicola entrerà nella short list delle nomination agli Oscar.
Di cosa parla il film
Il film, primo lungometraggio di Elie Grappe, racconta la storia di Olga (interpretata da Anastasia Budiashkina), giovane ginnasta di origini ucraine che vive in Svizzera e lotta per entrare a far parte della squadra nazionale elvetica. Intanto a Kiev scoppia la rivolta di Maidan, nella quale sono coinvolte tutte le persone a lei care. Tra gli allenamenti per il campionato europeo e gli stravolgimenti nella patria di origine, la vita di Olga si sgretola.
Il film già presentato a Cannes e in altri festival
Il film, prodotto a Ginevra da Point Prod SA, è una coproduzione franco-svizzera con partecipazione maggioritaria svizzera. La prima è stata proiettata a Cannes al concorso «Semaine de la critique», che ha onorato le due sceneggiatrici Elie Grappe e Raphaëlle Desplechin con il Prix SACD 2021. «Olga» è stato selezionato da numerosi festival in tutto il mondo, fra cui il 55° Festival Internazionale del Film di Karlovy Vary, svoltosi nell’agosto scorso, dove il lungometraggio ha partecipato al concorso internazionale.
Le motivazioni della giuria
“Con «Olga», la Svizzera mette in gara un film e una regia di talento con una visione cineastica e una firma dal chiaro profilo”. Così la giuria, composta da Petra Volpe (regista e sceneggiatrice, presidente della giuria), Ruth Waldburger (produttrice), Joëlle Bertossa (produttrice), Joël Jent (produttore e sceneggiatore) e Nicolas Wadimoff (regista e direttore di corso di studi) - motiva la sua scelta di selezionare il film in corsa agli Oscar. “Con precisione e sentimento, armonia e uno stile perfetto, Elie Grappe mette in scena per il grande schermo la vita di una giovane ginnasta ucraina che, in esilio in Svizzera, si allena per i campionati europei proprio mentre nel suo Paese scoppia la rivoluzione. La protagonista Olga vive un conflitto morale visceralmente profondo e commovente nella sua attualità”.
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