
Dalle nostre parti il primo giorno d’aprile è conosciuto come Pesce d’aprile; stesso nome datogli dai francesi, mentre gli inglesi lo chiamano April Fools’ day (giorno degli sciocchi d’aprile). In ogni caso si tratta di un giorno tradizionalmente dedicato agli scherzi e alle burle di vario genere. Ma quali sono le origini di questa tradizione?
Secondo il Post, l’usanza sarebbe strettamente legata ad antiche festività primaverili: nell’antica Roma infatti proprio in questo periodo si celebrava il mito della madre terra e del suo risorgimento dopo il periodo invernale. La fine dell’inverno costituiva essenzialmente la fine dell’anno. Ma quando, a metà del ‘500, in Francia avvenne l’imposizione del calendario gregoriano a discapito di quello giuliano, le festività per la celebrazione del nuovo anno vennero spostati del 25 marzo al 1 gennaio. Stando alla teoria dell’Encyclopædia Britannica, quelli che continuarono a festeggiare la fine dell’anno a fine marzo veniva schernito e considerato uno sciocco.
Ma secondo altre teorie, le origini della festa sarebbero ancora più antiche: in Iran il primo giorno dell’anno cade proprio il 1 aprile, e fare scherzi durante questa festività sarebbe una tradizione risalente a molti secoli prima della nascita di Cristo.
Ma perché noi lo chiamiamo “pesce”? Le origini sono molto incerte. Sempre secondo la Encyclopædia Britannica, sarebbe un riferimento ad alcuni pesci che abboccano facilmente, ma c’è anche da tenere in considerazione la tradizione diffusa alle nostre latitudini di attaccare un pesce di carta sulla schiena come scherzo.
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