
Oggi venerdì 13: molti i superstiziosi che hanno fatto i dovuti scongiuri prima di uscire di casa, nella speranza di non imbattersi in qualche evento particolarmente "sfigato"... Ma perché questa giornata porta sfortuna?
Sono tante le ipotesi, una di queste risale alla mitologia scandinava, nei quali c'erano 12 semidei. Ma quando arrivò il tredicesimo, Loki, si dimostrò particolarmente crudele con gli uomini. Anche Filippo II, re di Macedonia e padre di Alessandro Magno, ambiva a diventare un semideo, con una sua statua accanto a dodici divinità dell'Olimpo: per questo fu ucciso da una sua guardia del corpo, rendendo ancora più nefasta l'associazione tra il 13 e la sfortuna.
Tredicesimo era anche Giuda nell'Ultima Cena di Cristo. Alcuni storici ipotizzano invece che la credenza risalga alle concezioni astrologiche assiro-babilonesi, che consideravano il 12 un numero sacro e quindi, di conseguenza, il 13 come portasfortuna.
Ma perché porta particolarmente sfiga la combinazione del 13 con il venerdì? Per i Cristiani perché Cristo fu crocifisso in quel giorno, per i Musulmani perché è il giorno in cui Adamo ed Eva mangiarono il frutto proibito.
Qualunque sia il reale retaggio storico... buona FORTUNA a tutti!
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