
Stanchi di rinunciare a questo o a quello per motivi di dieta? Stanchi della stessa dieta? A quanto pare il rimedio alternativo c'è. Un'equipe di scienziati italiani, coordinati dal Prof. Uberto Pagotto, endocrinologo presso l'Alma Mater di Bologna, avrebbe infatti sviluppato una nuova pillola contro l'obesità, la quale sarebbe anche priva di effetti collaterali.Il funzionamento della pillola è pressoché identico a quello dei farmaci anoressizzanti (così vengono chiamati i farmaci anti obesità), ma, come detto, senza gli effetti collaterali che ne hanno determinato il ritiro dal commercio. Ricordiamo infatti che l'assunzione dei vecchi farmaci anoressizzanti determinava la nascita, o l'aumento, di disturbi depressivi. Non solo, gli effetti negativi arrivavano addirittura alla tendenza al suicidio.Ma il nuovo farmaco, la cui ricerca ha trovato pubblicazione sull'illustre rivista "Cell Metabolism", promette di evitare questi effetti negativi sull'organismo. Ma come? Il team medico ha spento il bersaglio dei farmaci anoressizzanti, ovvero i recettori dei cannabinoidi CB1, in organi periferici quali pancreas e fegato. Hanno però lasciato attivi i recettori nel cervello. Grazie a questo procedimento, i ricercatori hanno potuto constatare che il dimagrimento avveniva comunque, ma i soggetti (cavie da laboratorio) non presentavano sintomi di depressione.Il Prof. Bagotto è entusiasta; e non potrebbe essere altrimenti visto che il farmaco ha praticamente dettato un punto di svolta nella categoria. Se infatti si elimina l'azione sul cervello, si vanno ad ottenere tutti i benefici del farmaco anoressizzante senza però avere anche quelli negativi sulla psiche. Bagotto fa sapere che ora bisognerà stabilire l'efficacia del farmaco anche sull'uomo. Se l'esito risulterà positivo, il farmaco potrà essere venduto.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata