Il Premio giallo svizzero è stato attribuito per la seconda volta al Festival del giallo svizzero a Grenchen (SO) e omaggia tre autori delle tre lingue nazionali. Il ticinese Andrea Fazioli si è aggiudicato il terzo premio con "Le strade oscure" (Guanda 2022).

Quella di Fazioli è una storia di corruzione e abuso di potere nel mondo dei lavoratori frontalieri in Ticino. Nel romanzo ritroviamo il personaggio dell'investigatore di Corvesco Elia Contini, creato dall'autore nel 2002. La giuria ha trovato il romanzo convincente per la sua coerenza psicologica. Il terzo premio è dotato di 2'000 franchi.

Il primo premio, dotato di 5'000 franchi, è andato alla vodese Catherine Rolland per "Les Inexistants" (BSN Press, 2022). Questo thriller psicologico segue tre personaggi che lavorano durante una notte in un ristorante mentre un serial killer è a piede libero. La giuria è rimasta colpita dalla descrizione di come le apparenze possano ingannare. Ci incoraggia inoltre a pensare a tutti coloro che vivono nell'ombra e le cui vite sprofondano nell'anonimato.

Già candidato al Premio giallo svizzero 2021, senza però vincerlo, il lucernese Peter Weingartner si aggiudica quest'anno il secondo premio, dotato di 3'000 franchi, con il suo libro "Vollmondhonig" (edition 8, 2022). Con un linguaggio rustico, Weingartner racconta come un cadavere sepolto ritualmente viene scoperto vicino alle rovine del castello di Kastelen, vicino a Sursee, in una notte di luna piena. Un investigatore con i piedi per terra, Anselm Anderhub, cercherà di capire cosa è accaduto.

L'idea di un festival del giallo svizzero è nata durante la pandemia. Ad inizio estate 2020, un gruppo di autori di romanzi gialli ha fondato l'Associazione per la letteratura poliziesca svizzera, il cui obiettivo è promuovere il romanzo giallo svizzero e di fungere da piattaforma per i suoi autori. Ad oggi l'associazione conta 90 membri. La prima edizione si era svolta nel 2021, sempre a Grenchen. Non è un caso che quest'ultima sia stata scelta per accogliere il festival del giallo. La città orologiera si era già offerta di ospitare l'Archivio svizzero del romanzo poliziesco.