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La Svizzera manca di burro: per questo, allo scopo di soddisfare la forte domanda interna come chiesto dall’Interprofessione Latte, l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) ha deciso di aumentare di 1000 tonnellate il contingente doganale per l’importazione di questo prezioso alimento.
Causa la produzione del latte
La mancanza di burro si spiega col fatto che gran parte della produzione di latte è tutt’ora trasformata in formaggio, sottolinea una nota odierna dell’UFAG.
Entro l’estate potrebbe scarseggiare
La filiera crede che il burro “nostrano” inizierà a scarseggiare sul mercato verso la fine dell’estate. Tuttavia, la liberazione delle importazioni avverrà immediatamente per consentire agli operatori del commercio e alle aziende di trasformazione di smerciare progressivamente il burro importato. Le 1000 tonnellate extra soddisfano all’incirca il fabbisogno di una settimana. La domanda di burro in Svizzera supera mediamente 40 mila tonnellate l’anno.
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