Una ricerca condotta presso il Weill Cornell Medical College di New York e coordinata dalla docente di salute pubblica Jennifer Epstein, ha rilevato che gli adolescenti che trascorrono molto tempo su internet corrono il rischio di consumare più alcol. Lo studio è stato pubblicato su ‘Addictive Behaviors’. Per lo studio sono stati presi in esame 264 adolescenti di ambo i sessi e di età compresa tra i 13 ed i 17 anni. Tutti questi sono stati sottoposti ad un sondaggio, rigorosamente anonimo, sul consumo di alcol in correlazione al tempo passato su internet. Una volta analizzati i vari formulari, i ricercatori hanno potuto appurare che gli adolescenti che utilizzavano internet per stare sui social network e per scaricare musica erano anche gli stessi che avevano ammesso di aver bevuto alcol nell’ultimo mese. Coloro che invece utilizzavano internet per giocare ai videogiochi o per fare acquisti online non erano soggetti a questa tendenza. Stando alla professoressa Epstein, questo sarebbe dovuto alle pubblicità di alcolici presenti nei vari siti per scaricare video e musica o per via delle immagini dei coetanei che bevono postate sui social network. Insomma, una sorta di emulazione dovuta alla visione di alcolici vari sul web. La Epstein conclude dicendo che i bambini utilizzano internet sin da piccolissimi e che sarebbe opportuno se i genitori ne controllino l’effettivo utilizzo. MaxT
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