"Il posto più alto della Germania su Instagram. Pit Schubert si sarebbe divertito molto, gli specialisti erano in giro anche oggi...". Lui, Pit Schubert, è stato tra i membri fondatori e capo del gruppo di sicurezza del Club alpino tedesco. Un riferimento non casuale quello fatto da Christian Hessing, guida alpina austriaca, nel post diventato virale negli scorsi giorni. Nel video si vede un turista intento a scalare lo Zugspitze (2'962 metri) con ai piedi un paio di sandali. Un equipaggiamento non adatto a una via ferrata. Il post in poco tempo ha fatto il giro della rete e sono stati in molti a criticare l'atteggiamento dell'uomo ritratto nelle immagini. Anche Reinhold Messner si è espresso in merito, "è semplicemente stupido. Non sono veri alpinisti. Ognuno è responsabile della propria vita. Se succede qualcosa, il soccorso alpino viene messo in difficoltà. Forse voleva solo provocare”, ha detto alla Bild.
"Un dubbio estivo"
Il tema delle persone che vanno in montagna con un equipaggiamento non idoneo non è nuovo, anzi: ogni anno in rete circolano video che immortalano persone in ciabatte e pantaloncini in un contesto che richiede ben altra attrezzatura. Per questo al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico italiano (Cnsas) è sorta una domanda, "un dubbio estivo", condiviso su Facebook. "Questa estate vi abbiamo osservati... ci è sorto un dubbio e vi poniamo una domanda: se al mare non vai vestito da montagna, perché vuoi andare in montagna vestito da mare?" Un video ironico che vuole mandare un messaggio importante a tutti gli appassionati e non della montagna. "La tua sicurezza dipende dalle tue scelte, equipaggiati correttamente per ogni avventura".