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Silvio Muccino: depresso e in cerca d’amore
Redazione
17 anni fa
Silvio Muccino confessa di essere in analisi da un anno e di cercare una donna, possibilmente più grande, che lo renda felice

E’ giovane, bello, famoso, ma non è felice. Silvio Muccino confessa di essere in analisi da un anno e di cercare una donna, possibilmente più grande, che lo renda felice. A cura di trendystyle.itE’ considerato uno degli attori “giovani” più talentuosi, una vera promessa del cinema italiano, e ha uno stuolo di ammiratrici che “manco Johnny Depp”... Eppure il giovane Silvio Muccino non è felice, come dichiara in un’intervista al magazine “Men’s Health”, tanto da andare in analisi da circa un anno. “Il mio obiettivo - spiega - è fidarmi di più degli altri e amare di più me stesso. E voglio proprio riuscirci”. Per questo, Silvio racconta che, come nel film “Parlami d’amore”, da lui diretto e interpretato e che uscirà nelle sale italiane a Febbraio, è in cerca di una persona che possa dargli di più, cioè di una donna più grande. “Oggi – dice - mi piacerebbe moltissimo una relazione con una donna più adulta", dato che gli è già capitato. “Mi è capitato a diciotto anni -racconta - lei ne aveva ventisei e un figlio piccolo a cui facevo da baby sitter. La sera mettevo il bambino nel suo letto e io andavo a dormire in quello della madre. La mattina lei andava al lavoro e io a scuola. E' durata otto mesi”. Insomma, il giovane Muccino sembra in cerca di una nuova anima gemella, ma intanto si gode la meritata popolarità, giunta, dicono i maligni, anche in forza del fatto che è il fratello del regista Gabriele Muccino, ormai famosissimo anche in America. A questo proposito, Silvio risponde a chi gli dà del “raccomandato”: “Da un lato in questa critica vedo una buona dose di invidia – dice - dall'altro posso smentirla facilmente: dopo due film con lui, per trovare la mia strada ho lavorato con altri registi. Ti assicuro che se ti prendono per fare il protagonista – conclude - non è in virtù delle raccomandazioni: i produttori di un film rischiano troppi milioni di euro per puntare su uno che non è capace”. Infine, Silvio Muccino parla del duro allenamento cui si è dovuto sottoporre per girare il film “Parlami d’amore”. “Ho seguito un programma elaborato dal mio personal trainer – racconta - corsa ogni giorno e pesi, ma la cosa pi dura è stata la fase finale della dieta. Facendo ginnastica ho preso a gonfiarmi come un toro, preoccupando i produttori che non mi volevano 'fuori misura' per il film. Infine, la tremenda fase finale: per dimagrire mangiavo solo bresaola e pollo grigliato. Una tortura”. Ci crediamo, povero Silvio, ma se il film avrà successo come il libro (“Parlami d’amore”, scritto da Muccino in collaborazione con Carla Vangelista ed edito da Rizzoli, ha venduto oltre 300mila copie), siamo sicuri che il sacrificio sarà stato ben ripagato!

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