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Solo sesso o amore? Te lo dice l'occhio
Redazione
11 anni fa
Individuata una correlazione tra sentimenti o passione dalla reazione dell'occhio. Forse spiega il colpo di fulmine

Gli occhi sono lo specchio dell'anima. E del reale desiderio di semplice sesso o amore. Questo quanto concluso da una ricerca condotta dal laboratorio di neuroimaging elettrico dell’Università di Chicago in collaborazione con l'Università di Ginevra.

E' sempre l'occhio a rivelare se si tratta di semplice appetito sessuale o se può nascere qualcosa di più. Una reazione incontrollabile che avviene in mezzo secondo. Ma cosa succede di concreto? Tutto dipende da dove si posa lo sguardo quando guardiamo una persona sconosciuta. Se gli occhi fissano il volto, c'è la possibilità che si tratti di amore. Se passa rapidamente dal volto al resto del corpo, è pura passione. Un meccanismo che, secondo i ricercatori, potrebbe spiegare il misterioso colpo di fulmine. La ricerca è stata pubblicata su Psychological Science.

I ricercatori, per arrivare alle conclusioni di cui sopra, hanno preso un gruppo di studenti. Sia maschi che femmine. Al gruppo è stato chiesto di guardare prima delle foto che ritraevano delle coppie. Poi delle foto di persone singole di sesso opposto, eterosessuali e potenzialmente attraenti. A ogni foto, lo studente o la studente doveva definire che sentimenti provava nel vedere la persona. Se desiderio sessuale, o sentimenti romantici. Per tutto l'esperimento, i ricercatori hanno ricollegato i movienti oculari alle emozioni espresse dai ragazzi. Arrivando alla conclusione che lo sguardo definisce da subito cosa vuole effettivamente la persona.

Stephanie Cacioppo, coautrice dello studio, rivela: "Sappiamo ancora poco della scienza alla base dell’amore a prima vista o del meccanismo con cui le persone di innamorano, questi parametri offrono il primo indizio su come processi di attenzione automatica, come il movimento oculare, possano distinguere i sentimenti di amore dal desiderio suscitati alla vista di uno sconosciuto".

Un primo passo. Ora i ricercatori vorrebbero stabilire su quali basi si innescano tali meccanismi automatici. Se per esempio dipendono dai nostri gusti personali o se sia una scelta inconsapevole. E nel caso se la scelta sia modificabile o meno.

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