
Prestigioso riconoscimento per Antonino Cannavacciuolo. Lo chef partenopeo, la cui popolarità è cresciuta a dismisura negli anni grazie alla partecipazione a noti programmi culinari italiani come ‘Masterchef Italia’ e ‘Cucine da incubo’, ha conquistato la terza stella Michelin per il suo ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio. Il percorso culminato con il riconoscimento di oggi è iniziato nel 2003 con l’assegnazione della prima stella Michelin, seguita dalla seconda nel 2006. Ora, a distanza di 16 anni, ecco la terza.
Cannavacciuolo: "Benzina per andare avanti"
"È un momento magico", ha commentato a caldo lo chef napoletano. "Oggi è anche l'anniversario del matrimonio e mia moglie mi ha perdonato per questo festeggiamento a distanza. Il nostro è un progetto partito 20 anni fa, ci saranno altre aperture e questa enorme nuova emozione è la benzina per andare avanti".
"Tecnica, equilibrio e precisione estetica nei suoi piatti"
“Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l'anima, come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni", spiega Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida Michelin Italia. "I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili. Abilità, questa, riservata ai grandi chef”.