
"Spegnilo, che i videogiochi fanno male!". Quante volte abbiamo (non necessariamente in prima persona) sentito questa frase? Eppure, secondo l'associazione no profit Mind Research Network, non tutti i videogiochi farebbero male. Pare infatti che uno dei primi videogiochi di matrice russa, il mitico "Tetris", possa giovare al cervello di chi ci gioca, rendendo più spessa la corteccia cerebrale.Naturalmente i ricercatori, esperti di malattie e disfunzioni mentali, non sono giunti a queste conclusioni casualmente, ma tramite un accurato studio che ha preso in esame un gruppo di giovani ragazze appassionate del gioco in questione. Queste sono state seguite per un periodo di tre mesi.Al termine di suddetto periodo i ricercatori hanno tirato le somme, facendo emergere dei risultati che hanno dell'incredibile: tutte le adolescenti, nessuna esclusa, hanno sviluppato una corteccia cerebrale più spessa di quanto dovrebbe essere in condizioni normali. Ma non è tutto, si è infatti registrata anche un'inconsueta efficienza cerebrale in varie zone della materia grigia.Attualmente gli scienziati non sono in grado di spiegare la relazione tra l'efficienza di determinate aree della materia grigia e lo sviluppo dello spessore della corteccia; ciò che è certo è il fatto che il gioco del Tetris, da alcuni ritenuto un gioco stupido, è effettivamente in grado di sviluppare l'intelletto di chi ne è appassionato. Lo studio ha inoltre un'importante valenza a livello scientifico; può infatti contrastare efficacemente quelle teorie che vedono il cervello come un organo inflessibile.E ora un po' di storia: il videogioco compare in Unione Sovietica in data 6 giugno 1984. Il suo creatore fu Aleksej Pažitnov, che sviluppò il software quando ancora lavorava presso l'Accademia Russa delle Scienze di Mosca. Ad aver ispirato Pažitnov per la creazione del gioco, sono stati i pentamini (ovvero un polimino, cioè una figura geometrica piana, composto di cinque quadrati identici legati tra loro tramite i lati stessi).Il gioco, però, non venne mai brevettato, fatto che contribuì non poco alla sua espansione a livello mondiale. Vennero infatti create delle copie del gioco per ogni consolle di allora (e non solo vista la sua popolarità anche ai giorni nostri). A contribuire maggiormente alla sua espansione fu però la Nintendo, la quale regalava la cassetta del gioco quale incentivo all'acquisto dell'allora più che innovativo Game Boy.Attualmente si possono contare più di 125 milioni di copie del gioco sparse su tutta la superficie del globo terrestre. Tetris è tuttora nella top-ten dei videogiochi maggiormente venduti.
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