
Marmitte di ricambioI silenziatori ed i catalizzatori che sono indicati nel certificato tipo, oppure presentano un omologazione CE/ECE per quello stesso modello non necessitano di essere indicati sulla carta grigia ne tanto mento una visita al centro collaudi. Questo secondo le linee guida dell’ASA. Va fatto notare che non per forza un modello Svizzero di moto corrisponde ad un modello europeo, sebbene la moto sia essenzialmente la stessa l’importatore generale può aver optato a differenziare su carta il modello, rendendo molto più difficile l’adozione di componenti provenienti dalla vicina comunità europea.
Altra nota non meno importante è che per beneficiare di questa indulgenza le componenti devono essere esattamente uguali a quelle di origine; questo può essere facilmente verificato dal fatto che il venditore deve fornirvi un documento comprovatorio. Spesso in questa categoria rientrano anche scarichi sportiveggianti (il classico terminale in carbonio omologato per intenderci). Il documento deve attestare che i nuovi componenti siano stati fatti per quel modello esatto di moto, potenza, regime di funzionamento, numero di omologazione CH o CE/ECE.
Silenziatori “aftermarket”
A differenza di quanto sopra scritto, per i silenziatori sportivi che non rientrano in quanto sopra detto, è necessario annunciare la modifica e presentarsi al centro collaudi:
Per i silenziatori che rientrano ancora nella categoria ricambi ma non beneficiano di quanto detto sopra, è in linea di principio necessario fornire una prova dell’emissione del rumore (che deve combaciare con le prescrizioni di fabbrica), la prova delle emissioni non è ritenuta necessaria.
Nel caso che i pezzi non rientrino ancora in quanto detto, bisogna presentare oltre alle misurazioni sonore, una prova relativa ai gas di scarico. Questa può essere omessa se un Organismo di controllo accertato ( OEA) dimostra che il vostro impianto non va ad influire oltre al 25% sulla contropressione prodotta dal vostro nuovo sistema di scarico.
Eliminare il dbkiller dallo scarico della moto equivale a modificare i parametri del suono e della contropressione del motore, pertanto si va ad annullare l’omologazione. Sicuro che il risultato sia appagante per l’orecchio del pilota, può esserlo un po’ meno per il borsellino nel caso di incappare in un controllo da parte delle forze dell’ordine. Questo tipo di modifiche non va in genere ad aumentare le prestazioni del veicolo.
Catalizzatori
La sostituzione del catalizzatore con uno non originale (ovvero il primo caso esaminato) prevede annuncio e controllo al centro collaudi, la presentazione di documenti comprovati da un OEA nel quale viene indicato che le prescrizioni relative ad inquinamento e livello sonoro sono rispettate.
Togliere il catalizzatore è un reato, non per forza aumenta le prestazioni ne riduce tantomeno i consumi.
Va anche detto che tutte le modifiche che vanno ad influire sulla potenza del motore necessitano del solito annuncio, controllo a camorino e presentazione della documentazione relativa ai gas di scarico, suono, e velocità massima.
M. P. Taiana
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