A Little Dome C, uno dei luoghi più estremi e difficili del pianeta, glaciologi, ingegneri e i tecnici stanno lavorando ad un'altitudine di 3.233 metri sul livello del mare, circondati da forti raffiche di vento e da temperature inferiori a -40°C. Il motivo di questa sfida senza precedenti? Raccogliere informazioni importanti sull'evoluzione delle temperature, sulla composizione dell'atmosfera e sul ciclo del carbonio negli ultimi 1,5 milioni di anni attraverso l’analisi di carote di ghiaccio estratte dalla calotta antartica. Tra i vari ricercatori presenti a Little Dome ci sono anche Thomas Stocker, Remo Walther e Jakob Schwander dell'Università di Berna.
I dettagli del progetto
Il progetto di ricerca internazionale, che coinvolge dodici istituti di ricerca europei ed extraeuropei, è iniziato nel 2019 e durerà sette anni. Dalla fine di novembre 2021 alla fine di gennaio 2022, i ricercatori hanno raggiunto una profondità di 130 metri, dove il ghiaccio conserva informazioni sul clima e sull'atmosfera degli ultimi 3000 anni circa, e hanno raccolto le prime carote di neve e di ghiaccio. L'obiettivo sarà quello di raggiungere una profondità di circa 2.700 metri. Nei prossimi anni, questi campioni e quelli raccolti durante le prossime campagne saranno trasportati nei laboratori europei per poi essere analizzati.
Capire il clima del passato attraverso il ghiaccio
Il clima e la storia ambientale del nostro pianeta sono archiviati nel ghiaccio, il quale può quindi svelare informazioni di secoli e centinaia di millenni fa sull'evoluzione della temperatura e sulla composizione dell'atmosfera. Grazie a questi dati, i ricercatori potranno determinare il contenuto di gas serra, come metano e anidride carbonica, nell'atmosfera del passato.