
Dopo diversi anni di assenza, il Ticino sarà di nuovo rappresentato nel prestigioso calendario dei contadini svizzeri, che ogni mese dell'anno mostra un agricoltore elvetico. Per il mese di gennaio comparirà Pascal Mayor di Cavigliano. 34 anni, sposato e padre di due figlie di 5 e 4 anni, Pascal è agricoltore e giardiniere paessagista. La sua azienda conta 7 collaboratori, tre apprendisti, 32 ettari in zona di montagna e un alpeggio. Tra le bestie si contano 41 bovini, 25 capre e 2 cavalli. Pascal ha risposto alle domande di fef comunicazione, spiegando il motivo che l'ha spinto a lanciarsi in questa nuova sfida.
Come mai hai scelto la professione di agricoltore?Pura passione. Adoro la natura con le sue stagioni, i paesaggi e le sue creature. Come agricoltore, posso promuovere la biodiversità e produrre prodotti sani e genuini.
La seconda attività da giardiniere come si lega a quella di contadino/agricoltore?Agricoltura e giardinaggio sono molto simili. Le nostre aziende sono molto sinergiche e si completano a vicenda, facendoci imparare molte cose l'uno dall'altra. Puntiamo molto sulla sostenibilità, ci sono delle ottime alternative alle attuali tecniche, promuoviamo il biologico e i giardini naturali. Sono due attività che convivono sotto lo stesso tetto e condividono alcuni mezzi, hanno flussi stagionali e spesso la manodopera va a rinforzare il ramo più bisognoso. Mia moglie Paola e le mie due figlie di 3 e 5 anni vivono con me di fianco alla fattoria e condividono le gioie e i dolori di vivere in questo ambiente.
Come vedi il futuro del settore?Come in tutte le professioni bisogna stare al passo con i tempi e reinventarsi, il commercio internazionale e i cambiamenti climatici saranno una grande sfida per il futuro.
Quali sono i tuoi obbiettivi futuri?Vorrei consolidare le aziende, investire per migliorare le strutture aziendali in modo da renderle attrattive e pratiche per lavorare e per ospitare eventi, corsi di educazione ambientale e produrre prodotti di qualità e soprattutto sani.
Cosa intendi per educazione ambientale?Realizziamo delle attività presso la nostra fattoria attraverso i quali trasmettiamo soprattutto ai più piccoli la nostra passione e tutte quelle che sono le peculiarità della natura e dell’agricoltura. Non c’è cosa più bella di veder la gioia dei bambini quando sia approcciano al nostro mondo e questo li aiuta a sviluppare la giusta sensibilità per il futuro ed è la cosa che più ci gratifica.
Il mondo ed i mezzi dei contadini si è evoluto nel frattempo, come stai vivendo questo cambiamento?Si evolve ma si può fare molto di più, soprattutto per limitare la chimica nei campi. Purtroppo la declività, le piccole superfici e la poca fertilità del terreno ci limita molto nella produzione e siamo costretti a fare ancora molto lavoro manuale.
Tra i tuoi hobbies abbiamo visto che hai citato anche la sostenibilità. Come mai?Viviamo in un mondo dove la popolazione mondiale cresce vertiginosamente e le risorse vengono consumate in maniera incontrollata giorno dopo giorno. È per me naturale, nel mio piccolo in tutto quel che facciamo cercare soluzioni che possano avere l’impatto minore possibile per l’ambiente e che gli sprechi vengano ridotti al minimo. Questa è la via da adottare tutti assieme se si vuole mantenere vivibile il nostro unico mondo per le future generazioni.
Calendario contadini Svizzeri. Cosa ti ha spinto a farlo?È da quando Renzo Blumenthal ha avuto un grande successo che ho l’idea in testa, è realizzato in una veste simpatica portando l’attenzione su un’attività che è la base di ogni civiltà, gli anni passano e non volevo diventare troppo vecchio per farlo né di avere rimpianti. (ride NDR)
Come hai vissuto questa esperienza?Una sera mi è tornato in mente il calendario per l’ennesima volta e mi sono detto: adesso mi iscrivo e basta. Ho passato il casting e mi sono presentato per lo shooting il 27 luglio, dopo essermi messo un po’ in forma in palestra con un amico. Il cast era composto da professionisti, sono stati molto bravi. Ho già avuto modo di vedere la mia foto e sono curioso di vedere quale sarà la reazione dei miei amici e conoscenti. Lasciamoci sorprendere.
Per concludere vuoi ancora dirci qualcosa?Fate giornalmente dei piccoli gesti per il nostro mondo come acquistare prodotti a km 0, che sono sani, nutrienti ed hanno tanti valori che meritano di essere tramandati con passione alle generazioni future. Spero che in futuro anche altri contadini ticinesi si buttino in questa simpatica esperienza.
Il calendario potrà essere acquistato dal mese di ottobre nei chioschi oppure sul sito bauernkalender.ch
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