Da Balerna in Mesolcina e ritorno per rubare denaro contante, telefoni cellulari ed altri oggetti e indumenti di valore. Il tutto con biglietti gratuiti per mezzi pubblici pagati dai contribuenti svizzeri. La refurtiva è stata ritrovata negli scorsi giorni nelle mani di un trentenne algerino e due ragazzi sedicenni, uno siriano e l'altro pure algerino presso il centro asilanti di Balerna.
Queste persone non possono essere qualificate come richiedenti l’asilo perseguitati o minacciati che necessitano della protezione del nostro Paese, sono dei migranti delinquenti che approfittano della nostra generosità e del nostro Stato sociale.
Chi non rispetta la popolazione che li accoglie dev’essere subito espulso e la sua domanda d’asilo immediatamente respinta. I migranti malintenzionati e senza alcun diritto all’asilo devono sapere che i ticinesi e gli svizzeri non sono disposti a rinunciare alla propria serenità e sicurezza.
Domenica abbiamo l’opportunità di eleggere chi i problemi li chiama per nome e vuole affrontarli: Marco Chiesa.
UDC Ticino