Associazione Fontanieri Ticinesi
Composti perfluorati nell'acqua Svizzera: una sfida emergente
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
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In Svizzera, l'acqua potabile è al centro di crescenti preoccupazioni legate alla presenza di composti perfluorati. Questi composti, caratterizzati da una struttura chimica contenente atomi di fluoro completamente saturati di atomi di carbonio, sono diventati un argomento di grande interesse per la loro potenziale tossicità per la salute umana e gli effetti negativi sull'ambiente. I composti perfluorati trovano la loro origine principalmente nelle attività industriali, inclusi processi di produzione e smaltimento inappropriato di prodotti contenenti queste sostanze. Ciò ha portato alla contaminazione delle acque superficiali e delle falde acquifere, con possibili conseguenze per l'acqua potabile. Da un punto di vista tossicologico, preoccupano gli effetti che questi composti possono avere sulla salute umana. Studi scientifici hanno suggerito che l'esposizione prolungata ai composti perfluorati potrebbe comportare danni al sistema endocrino negli esseri umani. Dal punto di vista ecologico, questi composti rappresentano una minaccia per la fauna e la flora acquatica. Gli organismi che abitano in ambienti contaminati da composti perfluorati possono subire danni al loro sistema riproduttivo e all'equilibrio biologico, con potenziali ripercussioni sull'intero ecosistema. Si tratta inoltre di composti bioaccumulabili che si accumulando quindi nella catena alimentare.

Attualmente, in Svizzera, i livelli di composti perfluorati nell'acqua potabile sono generalmente al di sotto dei limiti stabiliti dalle norme nazionali. Tuttavia, l'Europa ha già adottato norme più rigorose in materia di composti perfluorati, sollevando interrogativi sulla necessità che la Svizzera allinei le proprie norme con gli standard europei. Questo potrebbe comportare una revisione delle norme e un maggior monitoraggio delle concentrazioni di composti perfluorati nell'acqua potabile. È importante sottolineare che, nonostante i livelli attuali siano considerati generalmente sicuri, la ricerca continua potrebbe portare a modifiche nelle normative e nelle raccomandazioni per la popolazione, con l'obiettivo di ridurre al minimo il rischio per i consumatori.

Per affrontare questa sfida, è necessario un impegno costante nel quale i fontanieri giocano un ruolo essenziale. In effetti, oltre alla ricerca di alternative sicure ai composti perfluorati, miglioramenti nelle tecnologie di trattamento dell'acqua e l'adozione di norme più rigorose per garantire la sicurezza dell'acqua potabile in Svizzera ed in Europa, vi è la necessità di proteggere le fonti di acqua non ancora contaminate e di monitorare in modo constante ed efficace la qualità globale dell’acqua erogata. La sicurezza dell'acqua potabile rimane una priorità fondamentale, al fine di proteggere sia la salute umana che l'ambiente.

Matteo Negri, presidente dell'Associazione Fontanieri Ticinesi

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