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Cristian Ticozzi - Monteceneri, Palazzina del Ghiaccio
Cristian Ticozzi - Monteceneri, Palazzina del Ghiaccio
Cristian Ticozzi - Monteceneri, Palazzina del Ghiaccio
Redazione
9 anni fa

Nei prossimi anni il Municipio dovrà affrontare temi importanti, tra questi vi è la realizzazione di una nuova Palazzina del Ghiaccio per la quale dovrà impegnarsi a trovare una sistemazione definitiva.

Una pista che ha una storia nella nostra regione da quando era situata a Mezzovico fino alla provvisoria sistemazione a Rivera. Per citarne alcune, nel 1975 il club bianconero si trasferisce nella prima pista coperta a Mezzovico, vi giocherà due stagioni, mentre il club biancoblù la utilizzava durante la preparazione estiva e, nel 1976 per la prima volta una ticinese, Maria Cristina Fattorini, che si allenava a Mezzovico viene selezionata dalla commissione tecnica svizzera di pattinaggio per partecipare ad una gara internazionale alla quale ottenne un brillante quarto posto a Heerenven in Olanda.

La Regione ed il Municipio dovranno, in tempi brevi, trovare una nuova sistemazione per la costruzione di una vera Palazzina del Ghiaccio e cogliere questa opportunità in quanto vi possono essere anche interessi economici.

L’attuale pista, non coperta, viene utilizzata dai giovani del comprensorio, sia durante il periodo scolastico sia nel tempo libero, nella quale hanno la possibilità di praticare l’hockey oppure solo pattinaggio, viene utilizzata dai genitori che portano i propri figli per seguire dei corsi base, dall’ HC Ceresio con le sue partite, dalla scuola di hockey e dalle varie squadre amatoriali di altre regioni del Ticino. Tutto questo meteo permettendo. Un ritrovo per socializzare, di svago, divertimento e sano agonismo. Un luogo che crea un impatto sociale, economico e di immagine importante, da non trascurare per la Valle Vedeggio.

Oggi la pista di Rivera si trova in condizioni insufficienti dovute alle severe disposizioni di carattere ambientale con il rischio di chiusura e confrontata con condizioni invernali dal clima esotico creando costi inverosimili per il mantenimento del ghiaccio.

L’ente Regionale dello sviluppo del Luganese ha dimostrato interesse alla realizzazione della struttura se in essa vi fosse inserito uno spazio adatto ad un centro di formazione regionale per il curling, con la possibilità di avere nella nostra regione una disciplina nuova per i nostri giovani.

Coinvolgendo altri attori nel progetto e creando un interesse anche ad una realtà come l’HC Lugano, la quale in alcune occasioni è risultata carente di ghiaccio, si potrebbe mantenere l’infrastruttura utilizzabile per un periodo maggiore e che potrebbe essere multifunzionale nei momenti di poca richiesta con attività collaterali, culturali, sociali, e perfino ricreative; un vero Jolly.

Secondo il mio parere una soluzione appropriata potrebbe essere la sua collocazione vicino all’attuale Splash&Spa e Monte Tamaro, sia per l’ubicazione e lo spazio sia per la facilità dei servizi, creando un’ulteriore attrattiva per tutto il Ticino.

La mia speranza è che il Municipio si impegni a trovare una soluzione, ascolti la voce della popolazione in modo da trovare una collocazione per la nuova Palazzina del Ghiaccio e mi auguro, che dia sostegno all’attuale struttura e al Club, per il periodo transitorio fino alla nuova realizzazione.

Cristian TicozziCandidato Lega dei Ticinesi al Consiglio Comunale Monteceneri

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