
Il sistema elettorale ticinese è uno degli elementi cardine della nostra democrazia, e qualsiasi modifica a esso apportata deve essere valutata e sviluppata, garantendo il massimo coinvolgimento dei cittadini. Per questo motivo, è essenziale che il Parlamento ticinese conceda al popolo la possibilità di esprimersi sull’introduzione di una soglia di rappresentanza per l’elezione del Gran Consiglio. Proposta pendente a seguito di un’iniziativa elaborata del deputato Paolo Ortelli.
Permettere al popolo di decidere su questa riforma, indipendentemente dalla proposta puntuale che emergerà dai lavori commissionali, non è solo una questione di democraziadiretta, ma anche un’opportunità per migliorare la governabilità del Cantone di cui il Parlamento cantonale non deve arrogarsi il diritto esclusivo. Analizzando il tema riteniamo vi siano almeno tre motivi chiave per cui questa scelta sarebbe vantaggiosa.
Migliore stabilità politica e governabilità
Attualmente, il Gran Consiglio ticinese è caratterizzato da una frammentazione crescente, che complica la formazione di maggioranze solide e rallenta il processo decisionale. Una situazione che di fatto ci consegna da anni tutta una serie di compagini politiche, certo democraticamente elette, ma che sono minimamente rappresentative. Situazione questa che una soglia di rappresentanza adeguata correggerebbe.
Un rafforzamento della rappresentatività politica
Sebbene la soglia di rappresentanza possa sembrare un ostacolo per i piccoli partiti, in realtà spinge le forze politiche più piccole a collaborare e unirsi, rafforzando il loro peso politico invece di disperdere voti in micro-liste difficilmente in grado di incidere concretamente.
Una maggiore chiarezza per gli elettori
Infine, l’attuale presenza di compagini politiche partiti con un consenso minimo non fanno che creare ed alimentare aspettative irrealistiche negli elettori, o peggio a semplice gratuito ostruzionismo, che tendono a rafforzare la pericolosa tendenza già in atto del progressivo personalismo della politica.
L’introduzione di una soglia di rappresentanza, quindi, non significa limitare la libertà politica, bensì rafforzare l’efficacia del sistema democratico, garantendo un Parlamento più solido e funzionale. Ma affinché questa decisione sia pienamente legittima e condivisa, è fondamentale che sia il popolo a esprimersi direttamente tramite una votazione popolare.
Il Parlamento ticinese ha l’opportunità di dimostrare fiducia nei cittadini lasciando che siano gli stessi ad esprimersi su questa importante riforma. Perché è utile ricordare come il sistema elettorale per funzionare, non deve solo garantire una rappresentanza estesa, ma anche e soprattutto, che questa sia poi in grado di generare un altrettanta efficacia operativa.
Ora è il momento di agire per una democrazia più forte, stabile e rappresentativa. Ora è il momento di chiedere al nostro Parlamento eletto che siano i cittadini ad esprimersi.
Fabio Monti, Presidente Distretto di Lugano PLR