Fabio Monti
Il PLR monitora la situazione del centro migranti a Fornasette
© CdT/Chiara Zocchetti
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Redazione
2 giorni fa
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Il PLR del Distretto del Luganese, in stretto contatto con il partito cantonale, sentita la sezione PLR Tresa e i deputati a Berna, segue con attenzione la situazione relativa all’eventuale utilizzo dell’ex caserma della Guardia di Finanza di Fornasette come centro per richiedenti asilo. Siamo consapevoli delle preoccupazioni espresse dai cittadini, dagli esercenti e dai commercianti della zona di confine, in particolare per quanto riguarda il rischio di attraversamenti illegali e il potenziale impatto sulla sicurezza locale.

Proposte mirate

Abbiamo già avviato contatti diretti con le autorità federali e i nostri deputati a Berna per monitorare da vicino l’evolversi della situazione, ottenere informazioni precise sulle decisioni in corso e sensibilizzare sulle dinamiche di frontiera. In particolare, il Gruppo PLR e i nostri deputati hanno già presentato alcune proposte mirate nell’ambito della migrazione illegale, ad esempio facendo leva sull’evoluzione tecnologica.

Risposte chiare

Il nostro obiettivo è garantire una gestione trasparente e attenta delle dinamiche migratorie, evitando che si creino situazioni di insicurezza o di disagio per la popolazione locale. Il PLR continuerà a farsi portavoce delle preoccupazioni del territorio, chiedendo alle autorità federali e cantonali risposte chiare e interventi adeguati per tutelare sia la sicurezza dei residenti che le esigenze degli operatori economici della regione di confine.

Evitare soluzioni improvvisate

È fondamentale che qualsiasi decisione presa tenga conto delle peculiarità del nostro territorio e delle legittime aspettative della popolazione. Ribadiamo il nostro impegno affinché la politica migratoria sia gestita con responsabilità e pragmatismo, evitando soluzioni improvvisate che possano creare tensioni sociali o problematiche per la sicurezza pubblica.

Fabio Monti, presidente PLR Distretto del Luganese

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