Silvia Tagliati
La giustizia popolare merita equità e indipendenza
Redazione
10 giorni fa
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Competenza, esperienza, ma soprattutto equità e indipendenza, al servizio della popolazione del Circolo Lugano Est. È con questi valori cardine e nel segno della continuità che ho deciso di candidarmi al ruolo di Giudice di pace dopo quattro anni nella posizione di supplente. Un periodo che per il particolare contesto venutosi a creare mi ha preparata al ruolo come mai avrei potuto immaginare, dato che di fatto da ormai un anno ricopro la funzione di titolare. Dal dicembre 2023 mi sono infatti ritrovata a trattare ogni nuovo incarto vista l’assenza del titolare. Malgrado l’inaspettata situazione e l’ampia mole di lavoro generatasi, ho avuto modo di traghettare senza problemi la giudicatura di pace del Circolo Lugano Est fino all’elezione popolare. Per dare un seguito a quanto realizzato in questi anni e a garantire il buon funzionamento della nostra giudicatura di pace, sono decisa a chiedere ai miei concittadini di scegliermi come prossima Giudice di pace. Scegliendomi si opta per una persona competente, appassionata del suo lavoro e soprattutto indipendente e libera da ogni condizionamento politico. Oltre all’esperienza pratica consolidatasi tra un incarto e l’altro, ho acquisito anche tutte le conoscenze specifiche richieste per il ruolo grazie alla formazione dedicata ai giudici di pace che ho completato lo scorso giugno presso il Centro di competenze tributarie e giuridiche del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI di Manno.

Le qualità necessarie per questo ruolo

Teoria e pratica non sono però tutto, per ricoprire questo importante ruolo al centro della giustizia popolare sono fondamentali anche diverse qualità personali come l’equidistanza, empatia, capacità d’analisi e di risoluzione dei problemi, e non da ultimo saper ascoltare e mediare. Grazie ai miei studi pregressi, sia in ambito commerciale amministrativo, ma soprattutto al Bachelor come assistente sociale alla SUPSI e il CAS in consulenza sociale, dispongo degli strumenti necessari per aiutare le parti a dialogare tra di loro alla ricerca di una soluzione che le possa soddisfare. D’altronde, questo importante compito del Giudice di Pace è molto vicino a ciò che svolgo quotidianamente come assistente sociale da oltre 20 anni. Dialogo e mediazione sono la chiave per risolvere le controversie. Anche per questo motivo il numero di udienze di conciliazione che ho trattato e che sono andate a buon fine è elevato. Sarei quindi entusiasta se fossi eletta Giudice di pace per il Circolo Lugano Est, questo permetterebbe di garantire continuità al lavoro già avviato, con impegno, passione ed esperienza al servizio di tutta la popolazione. Ringrazio tutte le persone che hanno sostenuto la mia candidatura: persone che rappresentano varie realtà. Grazie di cuore sin d’ora a tutte le cittadine e i cittadini del Circolo che vorranno sostenermi nell’elezione popolare del 24 novembre 2024.

Silvia Tagliati, Giudice di Pace supplente in carica da 4 anni

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