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Marco Carugo - Balerna: un’interpellanza indigesta
Marco Carugo - Balerna: un’interpellanza indigesta
Marco Carugo - Balerna: un’interpellanza indigesta
Redazione
8 anni fa

Tanto tuonò che piovve! Non sappiamo voi, ma noi non riusciamo ad afferrare il motivo che ha improvvisamente spinto il PLR di Balerna, con un’interpellanza, a chiedere lumi al Municipio sul comportamento della direzione del Centro degli anziani, in relazione ai noti soprusi che vi si sono consumati dal 2008 al 2015. Ci si è finalmente accorti delle responsabilità sia a livello di direzione che politico? Eppure, i fatti sono noti: da anni si invita chi di dovere a fare chiarezza, senza la quale non si può voltare pagina e riconquistare la credibilità persa.

Alle ripetute sollecitazioni della Lega (il compianto municipale Fabrizio Codoni - ora lo si può dire - ha più volte chiesto invano l’esonero del direttore del Centro e della responsabile delle cure) e alle pressioni giunte da ogni dove, l’Esecutivo - dunque ivi compreso il PLR - ha ribadito alla noia d’essersi mosso tempestivamente e di aver aperto un’inchiesta amministrativa, dalla quale “non sono emersi gli estremi per una denuncia penale”. Beato lui e chi ci crede. La realtà è ben diversa e non è imputabile a presunte insinuazioni di stampa o a strategie per gettare discredito, bensì a fatti inconfutabili, suffragati da atti giudiziari.

Ciononostante, gli indagati del secondo troncone dell’inchiesta sono stati sospesi solo di fronte agli atti d’accusa, quando non se ne poteva proprio più fare a meno. Una reticenza che lascia di stucco. Perché, dopo gli incresciosi episodi emersi nel 2011, si sono verificate nuove situazioni vessatorie a dir poco imbarazzanti? Perché il datore di lavoro (Municipio e Direzione) non è stato in grado di impedirli, distanziandosi paradossalmente da coloro che hanno osato parlare e non hanno voluto assecondarlo? Forse per un rimorso di coscienza, questi e altri interrogativi sono ora stati snocciolati dal PLR in un’interpellanza, simile a quella inoltrata dalla Lega già nel marzo del 2013, ma che non diede frutti.

Il PLR sfonda dunque una porta aperta, ma non lo fa però sentirsi ripetere dal Municipio la solita solfa, ma piuttosto per comunicargli che non è più d’accordo. E allora l’interpellanza va letta come una provocazione, visto e considerato che il Municipio non vuole più che si continui a parlare del “suo” Centro degli anziani, appunto per sottrarsi a una situazione più che scomoda e lavarsene politicamente le mani. Ma il PLR non vuole più giocare a Ponzio Pilato e ha così deciso di abbandonare il tepore dell’ampia coperta pipidina, che accoglie indistintamente come bravi soldatini tutte le formazioni politiche (Lega esclusa), rinunciatarie e senza più un briciolo di fierezza. Una situazione che ha permesso de facto ai democristiani di passare dalla maggioranza relativa a quella assoluta.

Sul motivo che ha spinto i liberali a lanciare il guanto di sfida potrebbe esserci il tornaconto politico: la vicenda Centro anziani non è più gestibile e allora si vorrebbe poter uscire da questo marasma, certamente non a testa alta, ma con meno lividi possibili. Occorre mandare finalmente a spasso le due citate figure responsabili del Centro che perseverano candidamente nel dimostrarsi non all’altezza dei loro compiti. Questo provvedimento ha però una componente che tutti temono: invitare queste due persone a togliere il disturbo potrebbe angustiare il sonno di coloro che dormono beatamente sotto la coperta pipidina. Infatti, i vertici del Centro sanno che loro sanno… Quindi, per la classe politica potrebbe tirare aria di boomerang. E allora non ci saranno più sorrisi di circostanza, smancerie, pacche sulle spalle. Speriamo che la richiesta di spiegazioni del PLR non sfoci nuovamente in un nulla di fatto. Non possiamo permettercelo!

Marco Carugo, Balerna

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