Massagno Rosso Verde
Massagno non è in vendita
© Domenico Lungo
© Domenico Lungo
Redazione
9 mesi fa
Il presente contributo è l’opinione personale di chi lo ha redatto e non impegna la linea editoriale di Ticinonews.ch. I contributi vengono pubblicati in ordine di ricezione. La redazione si riserva la facoltà di non pubblicare un contenuto o di rimuoverlo in un secondo tempo. In particolare, non verranno pubblicati testi anonimi, incomprensibili o giudicati lesivi. I contributi sono da inviare a [email protected] con tutti i dati che permettano anche l’eventuale verifica dell’attendibilità.

Era il 2012, quando il risultato di un referendum popolare dice in modo chiaro al Municipio che il sedime Ex Lepori in via San Gottardo 85, adiacente alla Casa di riposo Girasole, non deve essere venduto.

Sono trascorsi parecchi anni ma, al contrario dei partiti di maggioranza dell’epoca che avevano approvato in Consiglio comunale la vendita di quel pregiato terreno a una società immobiliare, il nostro gruppo socialista e quello di Massagno Ambiente avevano espresso un voto contrario. Così come in precedenza si erano opposti al trasferimento di quel bene comunale da amministrativo a patrimoniale, e quindi alienabile.

Contro la decisione di vendita avevamo lanciato un referendum e la popolazione ci diede ragione.

Vendere quel sedime significava non averne più il controllo a livello comunale, precludendosi la possibilità concreta di un utilizzo in un’ottica di servizi per la cittadinanza.

Se il terreno di via San Gottardo 85 è ancora una delle poche proprietà del comune, sicuramente non è grazie a chi oggi lo usa come argomento di campagna elettorale, sfruttando opportunisticamente il lavoro e l'impegno altrui e appropriandosi del merito di un progetto di cui non è il vero artefice. Si ricordi che nella campagna referendaria i principali partiti del Comune si schierarono con convinzione contro le nostre ragioni. Stupisce non poco, quindi, che oggi in periodo pre elettorale si manifestino apprezzamenti per “quel sedime molto pregiato di proprietà del Comune”.

La memoria è un meccanismo strano, riesce persino a rimuovere fatti documentati e modificarne la storia come più fa comodo.

Noi del Gruppo Massagno Rosso Verde restiamo con i piedi per terra, e fedeli ai valori promossi in passato cerchiamo di difendere gli interessi della popolazione. Come Gruppo siamo orgogliosi di essere una voce critica non disposta a conformarsi alle logiche di comode maggioranze.

Oggi come allora, Massagno resta un comune con una carenza di alloggi a pigione moderata. Con la crescita della popolazione e relativo invecchiamento, si evidenzia la necessità che alloggi per le fasce più vulnerabili della cittadinanza debbano essere offerti in affitto ad un costo moderato invertendo così la tendenza che vede il diffondersi quasi esclusivo di appartamenti di "standing superiore" inaccessibili alle fasce meno abbienti. Questo è un compito di un comune, questo è un interesse della popolazione che Massagno Rosso Verde si impegna a difendere.

Massagno Rosso Verde: quello che vedi è quello che c’è, niente illusioni, niente magie.

Massagno Rosso Verde, Lista N. 1

I tag di questo articolo