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Massimo Ferrari - La necessità di cambiare
Massimo Ferrari - La necessità di cambiare
Massimo Ferrari - La necessità di cambiare
Redazione
5 anni fa

L’ultimo sondaggio elettorale, il terzo, mette in evidenza la possibilità di un pericoloso e debole governo fotocopia, nonostante all’interno del PPD sia stata manifestata a più riprese la voglia di cambiare.

Il bisogno di cambiamento era già emerso al momento della formazione delle liste con i relativi candidati, dove la candidatura di Paolo Beltraminelli era stata avversata da più parti. Nel suo difficile esercizio la Commissione Cerca ha mitigato i malumori ed ha infine soddisfatto le esigenze del proprio elettorato mettendo in pista altre 4 notevoli figure di grande valore e spessore. Trovando persone di spicco nella società si sono create le premesse per un vero e sano confronto, malgrado la brevità della campagna (solo a novembre è stata definita la lista ) e gli indiscutibili vantaggi che un uscente detiene rispetto a chi non ha mai affrontato una campagna per il Consiglio di Stato. Sottolineiamo che i nuovi candidati hanno affrontato la campagna elettorale , riducendo o addirittura rinunciando temporaneamente alla loro attività professionale, dimostrando con questi sacrifici un reale interessa alla carica .

L’esigenza di cambiamento è poi stata esplicitamente manifestata dal Comitato cantonale di novembre.

Con stupore, a campagna elettorale quasi conclusa, i dati sembrerebbero indicare invece che la volontà dei popolari democratici arrischia di essere smentita e azzerata grazie all’apporto di consistenti voti provenienti da fuori partito.Ma come ? Il quadriennio trascorso a discutere di Argo 1 e di compensi ai Consiglieri di Stato non ha forse insegnato nulla?

Con grande generosità, il Comune di Riviera ha messo a disposizione dell’intero Cantone il proprio condottiero, dimostrando che il bene di tanti deve essere messo davanti a quello del proprio orticello. La base del PPD ha reagito con entusiasmo, individuando in Raffaele De Rosa la persona capace di rispondere alle grandi necessità non solo del partito, ma del Cantone con le sue competenze innovative, adatte alle esigenze attuali della nostra società in evoluzione. Per il nostro governo, è un'opportunità che non deve andare persa. Dovere del PPD, così come degli altri partiti, è mobilitarsi e sostenere la sua candidatura. Il terzo sondaggio ha purtroppo messo in evidenza che c’è ancora chi intende calcare i sentieri percorsi negli ultimi quattro anni. Eppure, il bisogno di cambiamento è chiaro a tutti, come il pericolo che queste vecchie strade ci portino verso il precipizio politico.

Si sa, i tempi della politica sono lenti, e troppo spesso si realizzano le conseguenze di alcune scelte solo dopo, a giochi fatti, quando oramai é troppo tardi. Il Ticino ha bisogno del PPD, e il PPD deve rispondere con lungimiranza. Altrimenti, trastullandosi con giochetti elettorali, trascurando i reali bisogni del Cantone e della gente, vi è il rischio di non essere all’altezza del proprio ruolo. Chissà che, perdendo di vista le questioni essenziali, erosione dopo erosione, ci si ritrovi a dover difendere il seggio in governo tra quattro anni piuttosto che un singolo candidato.

Dal nostro piccolo osservatorio é stato fin troppo facile apprezzare e capire chi ci può portare lontano, avendo avuto la fortuna di poter toccare con mano il suo operato. A chi non ha beneficiato del nostro punto di vista, il nostro candidato ha saputo mostrare le sue capacità politiche nella veste di gran consigliere. Consessi dopo consessi, anno dopo anno, impegno dopo impegno, fatica dopo fatica, il suo lavoro è sempre stato impeccabile, onesto e a difesa della gente. Questo è ciò di cui il Ticino ha bisogno.

Siamo certi che l’alternativa c’è e sia apprezzata anche da chi, fuori dal suo partito, ha potuto in qualche modo avvicinarsi a lui. Il nostro essere con lui, fieri che lui abbia le capacità e le intenzione di fare bene, di lavorare per tutti i ticinesi, non é una decisone presa ma una convinzione profonda. Esortiamo chiunque ancora non lo conosca a unirsi e sostenerlo con noi, per un Ticino nuovo e migliore.

Caro elettore c’è da fare, c‘è da cambiare!

Massimo Ferrari, presidente PPD Riviera

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