
Interpellanza al Consiglio di Amministrazione dell’Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli - Che fine ha fatto la Ticino Discovery Card ?
Signor Presidente
Egregi Signori,
Prendo spunto per questa interpellanza da un contributo del Direttore dell’ATT Elia Frapolli apparso sul Corriere del Ticino di martedì 17 febbraio intitolato “Dall’Expo 2015 opportunità per il turismo” nel quale una volta di più sottolinea l’importante opportunità data dall’evento Lombardo al Turismo Ticinese, e promuove le iniziative elaborate dall’ATT assieme ad alcuni albergatori con l’accattivante slogan “EXPO 2015, il Ticino è il giardino di Milano” (vedi www.ticino.ch/expo2015 )
Offerte che consistono in linea di massima ad un semplice pacchetto comprendente, oltre al pernottamento, il Ticket per Expo 2015 – la trasferta dal Ticino a Expo 2015.
Se è vero che il Ticino può essere considerato uno splendido giardino, mi sorprende constatare come nei pacchetti “Expo 2015” non venga inclusa anche la Ticino Discovery Card che stimolerebbe i Turisti a visitarlo, allungando il proprio soggiorno. Cosa che non guasterebbe alle casse del Turismo Ticinese.
Forse è bene ricordare che in un comunicato stampa del 12 giugno 2013 il DFE comunicava:
Il Consiglio di Stato ha deciso di sostenere anche nel 2013 il progetto di “Ticino discovery card”, stanziando alla società Carta Turistica SA un contributo di 140'000 franchi. Un analogo aiuto era stato concesso nel 2012, assieme ad un sostegno a fondo perso di 305’425 franchi per l’acquisto di apparecchiature e applicativi informatici.
Carta elettronica universale per i trasporti pubblici e per una serie di offerte turistiche, “Ticino discovery card” è un progetto strategico contenuto sia nella strategia turistica cantonale sia nel programma d’attuazione della politica economica regionale.
Durante il primo anno di sperimentazione, la “Ticino discovery card” ha dimostrato tutte le sue potenzialità a sostegno dell’offerta turistica cantonale, ma anche, inevitabilmente, qualche problema di gioventù che dovrà essere risolto.
Per questo motivo, è stato ritenuto opportuno prolungare anche nel 2013 la fase di start-up sostenuta dal Cantone, a condizione che venga elaborato un nuovo modello di business, eventualmente anche nell’ottica dell’Expo 2015 di Milano e dell’apertura della galleria di base di AlpTransit nel 2016.
Grazie alla presenza nell’azionariato della società Carta Turistica SA di tutti gli attori del settore, vi sono sicuramente le premesse per la necessaria azione comune volta a consolidare e promuovere adeguatamente la “Ticino discovery card”.
Per quanto precede, come si giustifica questa strategia ?
Forse che nel 2013 e nel 2014 il progetto malgrado le potenzialità, non è riuscito a superare i problemi di gioventù ?
Si possono conoscere i dati relativi al nr di carte vendute negli anni scorsi ? E il progetto ha creato utili o deficit ? In questo secondo caso quali sono gli importi e da chi sono stati coperti ?
Cordiali saluti
Pietro Vanetti
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata