Il 24 novembre, i cittadini svizzeri voteranno su un importante progetto per migliorare la rete autostradale con un investimento di 4.9 miliardi di franchi, finanziato interamente dal Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA). Questo Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA) mira a risolvere i principali punti di congestione e ottimizzare la mobilità a livello nazionale; sono previsti sei interventi chiave: la costruzione della galleria sotto il Reno a Basilea, l’ampliamento dell’A1 tra Berna-Wankdorf e Schönbühl e tra Schönbühl e Kirchberg, l’ampliamento dell’A1 tra Le Vengeron e Nyon (Regione del Lemano), la costruzione della seconda canna della galleria di Fäsenstaub (A4, zona Sciaffusa) e della terza canna della galleria del Rosenberg (zona San Gallo).
Sebbene questi interventi non riguardino direttamente il Ticino, una rete autostradale più fluida e bilanciata porterebbe vantaggi anche al nostro Cantone, riducendo il traffico sulle strade cantonali e comunali, con conseguente aumento della sicurezza per pedoni e ciclisti, e il tempo passato in coda (nel 2023 in Svizzera sono state registrate oltre 48’000 ore annue di congestione).
Votare SI a questo progetto è un segno di solidarietà: oggi sosteniamo altre regioni, domani potremo avere progetti simili per il Ticino, come il tanto atteso collegamento tra Locarno e Bellinzona.
Nonostante il Ticino promuova fortemente la mobilità sostenibile, i dati sono chiari: i ticinesi restano fortemente legati al trasporto privato, con oltre 326'000 veicoli registrati e un numero in continuo aumento. Questo riflette l’importanza della mobilità su strada per il nostro cantone, nonostante le sfide economiche e ambientali. Sostenere il potenziamento delle autostrade è quindi nell'interesse del Ticino, non solo per migliorare i collegamenti con il resto della Svizzera, ma anche per garantire un futuro di trasporti moderni e sicuri.
Il 24 novembre vota SI per una mobilità sostenibile ed efficiente, a beneficio di tutta la Svizzera, compreso il Ticino!
Sara Demir, deputata in Gran Consiglio de Il Centro