Siamo entrati nel 2025 con un misto di formalità e preoccupazione. Gli aumenti delle casse malati e di altre spese hanno messo a dura prova il portafoglio dei ticinesi. Sempre più persone faticano a far quadrare i conti e sono costrette a ridurre drasticamente le spese, anche per i beni di prima necessità. Questa continua erosione del potere d'acquisto è insostenibile e ha ripercussioni significative sull'intero tessuto economico del nostro territorio.
La diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori comporta una contrazione della domanda, con conseguenti cali di fatturato per molte aziende. Questo scenario, a lungo andare, potrebbe portare a una diminuzione degli utili e, in casi più gravi, a perdite economiche. Le imprese, per far fronte a questa situazione, potrebbero essere costrette a ridurre la produzione, a tagliare i costi e, purtroppo, a licenziare parte del personale.
L'aumento dei costi della salute è particolarmente preoccupante, poiché la salute è un diritto fondamentale. È inaccettabile che i cittadini siano costretti a scelte difficili per poter accedere alle cure. Chiediamo con forza soluzioni concrete per contenere questi costi e garantire a tutti un'assistenza sanitaria adeguata.
È fondamentale che le istituzioni prendano in considerazione l'impatto di queste politiche economiche sull'intera comunità e adottino misure urgenti per sostenere sia i cittadini che le imprese. Solo attraverso un'azione coordinata e mirata potremo uscire da questa situazione di difficoltà e costruire un futuro più prospero per tutti.
Massimiliano Robbiani
Lega dei Ticinesi